martedì 27 dicembre 2011

PURO PER DIO




Un sigillo di terracotta risalente a 2000 anni fa è stato ritrovato da archeologi israeliani nei pressi del Muro occidentale a Gerusalemme. Riporta la scritta in aramaico "puro per dio" ed è il primo ritrovamento a conferma i racconti di pratiche rituali che si svolgevano nel tempio ebraico distrutto dai romani nel 70 a. C. (ansa).

Un parallelo per noi: CERCASI PURO PER ORTONA! Una figura limpida, che possa trainare la città fuori dallo stallo socio-politico-culturale che purtroppo attanaglia Ortona da 20 anni!

Ora ci chiediamo: ma chi ci ha finora amministrato è la vera espressione del popolo?

I numeri hanno detto così nelle tornate elettorali ma nell'umore quotidiano oramai si percepisce che forse, diciamo forse, è arrivato il momento di cambiare! Incuranti di questo gli stessi amministratori, ingordi e mai sazi di alimentare i propri interessi, continuano ciecamente a far finta di non sentire il rumore dell'insoddisfazione cittadina, e sono pronti a ricandidarsi!

SARA' ANCORA STUPIDO L'ORTONESE? CREDERA' ANCORA ALLE FANDONIE DI QUEGLI STESSI PERSONAGGI CHE 5 ANNI FA HANNO SCRITTO FALSITA' SUL LORO PROGRAMMA POLITICO E POI DA ALLORA HANNO FATTO DI TUTTO PER SVENDERE ORTONA AL PETROLIO E ALLE POLVERI SOTTILI INQUINANTI E TUMORALI? SARANNO ANCORA SCIOCCHI ED IGNORANTI QUEI LAVORATORI CHE PUR DI SOSTENERE LE IDEE ANACRONISTICHE DEI PROPRI PADRONI A TUTELA DELLA PROPRIA MENSILITA' SONO STATI PRONTI AD APRIRE LE PORTE ALL'INQUINAMENTO?

NOI CREDIAMO CHE QUESTI CONCITTADINI SONO IRRECUPERABILI, PRENI DELLA LORO BASSEZZA E DEI LORO LIMITI. PRONTI A RIDARE FIDUCIA AL "MALE" PERCHE' CREDONO CHE LE LORO PROMESSE VANE POSSANO IN QUALCHE MODO TUTELARE I LORO MISERI INTERESSI MAI SPOSATI AL BENE PUBBLICO E AGLI INTERESSI COLLETTIVI.

CREDIAMO ANCHE PERO' CHE QUELLA FASCIA DI CITTADINI IN GRADO DI STABILIRE LA VITTORIA DI UNO SCHIERAMENTO OGGI SIA PIU' MATURO E COSCIENTE DEGLI ORRORI FINORA COMMESSI DAI SOLITI NOTI DELLA POLITICA LOCALE! LA NOSTRA FIDUCIA E' RIPOSTA SU DI LORO E SIAMO CERTI CHE LA VOGLIA DI RINNOVAMENTO OGGI SIA MAGGIORE DI QUELLA DELLO STATICISMO E DELL'INCOMPETENZA!!

I "SINDACI NERI" AUTOCANDIDATISI A GUIDA DELLA CITTA', DIMOSTRANO CON QUEST'ULTIMA SCELTA POLITICA TUTTA LA LORO MEDIOCRITA' SOCIALE ED I LORO LIMITI CULTURALI.

HANNO ACCUSATO GLI ALTRI DI FARE CIO' CHE HANNO PERPETUATO OGNI GIORNO NEI LORO MANDATI: I LORO PORCI COMODI!

HANNO PIAZZATO PARENTI E LECCHINI NEI POSTI DI RECUPERO DOVE SI SONO NUTRITI AD OCCHI CHIUSI DEI SOLDI PUBBLICI, CHE FORSE MERITAVANO ALTRI.

LA SENSAZIONE PIU' AMARA A DETTA DELLE VOCI DI STRADA E' CHE QUESTI, INCURANTI DELL'ETICA SOCIO-POLITICA ALLA QUALE DOVEVANO ATTENERSI, HANNO CONTINUAMENTE LUCRATO SU AFFARI PUBBLICI TRASFORMANDOLI PUNTUALMENTE IN INTERMEDIAZIONI PRIVATE!

SARA' VERO QUELLO CHE IL POPOLO MUGUGNA? CAPI D'IMPUTAZIONE GRAVI DOVE GLI ORGANI GIUDIZIARI NON HANNO MAI RITENUTO DI INTERVENIRE D'UFFICIO ASPETTANDO SOLO QUELLA DENUNCIA POPOLARE CHE PURTROPPO NON E' MAI ARRIVATA!

TIRATE VOI LE CONCLUSIONI!!

MAI UN INDAGINE, MAI UNA CONVINTA DENUNCIA DEI CITTADINI ALLA PROCURA .... IL SILENZIO PERVADE LE STRADE E LA PAURA DI SCACCIARE IL MALE EVIDENZIA CHE ESSO FORSE E' COMUNE A MOLTI!

IN QUESTO SCENARIO CHE NON TROVERETE MAI SCRITTO SULLA LONTANA STAMPA LOCALE, ORTONA SI PREPARA ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE, DOVENDO SUBIRE PER L'ENNESIMA VOLTA LE BUGIE DI AVVENTORI, TRUFFALDINI, ADULTERI ..... CI DISPIACE SOLO PER QUEI CITTADINI CONVINTI DI APPOGGIARLI: FORSE NON SI SONO MAI FERMATI A RIFLETTERE E NON HANNO MAI PROVATO A FARE UN'ANALISI PUNTUALE SU CHI HANNO ELETTO A PROPRI PALADINI POLITICI!!!!

IL CITTADINO COSCIENTE NON PUO' DARE ANCORA ASCOLTO AGLI AUTORI DEL PIANO REGOLATORE PIU' ASSURDO DELLA STORIA DELLA CITTA'. UNO SVILUPPO PREVISTO PER 80.000 ABITANTI, UN CREDITO EDILE AGLI AMICI ED UNA BENDA SUGLI OCCHI CHE GRIDA VENDETTA A QUASI 500 APPARTAMENTI AD OGGI INVENDUTI, AD UNO STALLO ECONOMICO SENZA PRECEDENTI, AD UNA PICCOLA INDUSTRIA FUGGITA, AD UN UFFICIO DI COLLOCAMENTO RIPIENO COME LE SEPPIE DA FARE AL FORNO CON I PISELLI, E CON UN CENTRALE TERMICA DA 105 MEGAWATT PRONTA A RIEMPIRCI DI PROBLEMI RESPIRATORI E TUMORALI!

RICORDEREMO SEMPRE GLI "UOMINI NERI" CHE HANNO RELEGATO ORTONA ALLA SUA NUOVA DECADENZA MORALE E CIVILE POST SECONDA GUERRA MONDIALE! QUESTA VOLTA NON SONO STATE LE CANNONATE A RADERE AL SUOLO ORTONA, MA LA MANCANZA DI PROFESSIONALITA', L'ETICA' MAI OSTENTATA NEI CONFRONTI DELL'INTERESSE PUBBLICO, LA MALVAGITA' DI CERTI AMMINISTRATORI CHE PUR DI FAR PREVALERE LE PROPRIE IDIOZIE, SI CREDE SEMPRE PIU' BEN REMUNERATE, HANNO SOTTERRATO I DIRITTI ED IL RISPETTO NEI CONFRONTI DI MOLTI CITTADINI!

LI RICORDEREMO "TUTTI", A PRESCINDERE DA TUTTO CIO' CHE AVVERA', PER LE LORO MEMORABILI FALSITA' E PER IL LORO IMPAREGGIABILE ATTACCAMENTO AL MALAFFARE: ALMENO QUESTO MOLTI HANNO CAPITO!

QUASI TUTTI SANNO CHE SENZA DI LORO LA CITTA' STAREBBE MEGLIO: ADESSO DOVREMMO SPIEGARLO CON ATTENZIONE SOLO A QUEI CITTADINI CHE VIVONO ANCORA NELLE LORO BUGIE, INCURANTI ANCORA AD OCCHI CHIUSI E SPERANZOSI DI UN LORO CAMBIAMENTO CHE NON AVVERRA' MAI!!

BUON ANNO A TUTTI!



venerdì 11 novembre 2011

mercoledì 2 novembre 2011

giovedì 6 ottobre 2011

LA RISPOSTA DI PATRIZIO MARINO



Caro Mauro, ho letto con attenzione la tua risposta alla mia lettera e le domande che mi rivolgi.

Permettimi, prima di affrontare l’argomento, di dedicare due parole al quindicinale che dirigo dal 2006. Non riguarda gli argomenti che stiamo trattando ma, visto che l’hai tirato in ballo, ne parliamo.

Ci tengo a precisare che “La Piazza di Ortona” ha avuto sempre come unico obiettivo quello di informare i cittadini di quanto accade in città, di fornire loro, cioè, una corretta informazione, la più completa possibile. Parimenti non abbiamo mai rinunciato a leggere criticamente gli avvenimenti e a fare delle proposte.

Lo abbiamo fatto senza dover dire grazie a nessuno, se non ai numerosi lettori che ci acquistano ogni quindici giorni in edicola e agli inserzionisti che ci sostengono in questa attività. Non dobbiamo ringraziare padroni o padrini, non rendiamo conto a partiti di riferimento né a gruppi di potere.

Nata sotto la casa editrice Menabò, dal 2006 La Piazza di Ortona è di proprietà di una cooperativa, formata da tre soci (io sono uno dei tre).

Per quanto riguarda la scelta dei contenuti questa è di pertinenza di una redazione che ogni quindici giorni sceglie gli argomenti da portare all’attenzione dei lettori.

Abbiamo tralasciato qualcosa? Ci siamo occupati poco di qualcos’altro? Certamente sono vere entrambe le cose, ma ti assicuro che questo è avvenuto nella più assoluta buona fede e con la consapevolezza che la redazione è stata sempre aperta al confronto con i lettori e con quanti hanno voluto offrirci i loro contributi.

Per quanto riguarda le domande che mi rivolgi, penso che siano questioni importanti che andranno sicuramente affrontate con le dovute attenzioni dalla prossima amministrazione comunale e, se dovessi essere io a guidarla, avrei sicuramente molto da dire in tutti gli argomenti.

In questa fase ho elaborato una serie di idee anche sul porto (poiché mi sembra che le maggiori attenzioni delle tue domande siano rivolte verso quell’ambito), ma su tutte le questioni importanti per la città ho da dire la mia con proposte.

In merito ad un incontro con i cittadini sono assolutamente favorevole, perché ritengo quanto elaborato da me abbia bisogno del confronto con i cittadini e con gli operatori del settore e, in ultima analisi, con le forze della coalizione che mi sosterrà in un’eventuale campagna elettorale. Sono, quindi, disponibile a concordare un incontro.

Prima dei saluti vorrei però ribaltare la domanda ricorrente che mi hai rivolto: “avrai il coraggio di…?”.

Il mio coraggio è la mia candidatura senza padroni in questa campagna elettorale per le primarie. Il coraggio di andare a viso aperto di fronte ai cittadini senza scheletri nell’armadio e con la consapevolezza che in giro regna malcontento e sfiducia nelle istituzioni. Si, Mauro, io il coraggio penso di averlo, perché amministrare il nostro comune per i prossimi anni non sarà un’impresa facile e richiederà lo sforzo non solo del sindaco ma anche di tanti collaboratori affidabili, seri e competenti. Ti invito, quindi, a seguire gli incontri che farò nei prossimi giorni per conoscere le mie proposte.

Piuttosto chiedo a te e a tutti gli ortonesi:

- Avrete voi il coraggio di spezzare le catene che ci tengono legati da decenni, sotto il gioco di qualche padroncino o dei soliti imprenditori?

- Avrete voi cittadini il coraggio di liberarvi dall’idea che “tanto sono tutti uguali e non si risolve mai niente”?

- Avrete voi cittadini il coraggio di dire sì al cambiamento? Di dire si a persone che hanno come unico interesse il bene della comunità?

- Avrete voi cittadini il coraggio di non chiedere privilegi, ma diritti per tutti?

- Avrete voi cittadini il coraggio di affidare l’amministrazione di Ortona a persone serie, competenti e affidabili, che hanno il desiderio di mettere a disposizione della collettività la loro competenza e il loro amore per Ortona?

Se questo coraggio lo avete, se questo coraggio lo abbiamo, allora sostenetemi in questa bellissima e affascinante battaglia, perché chi vincerà sarà finalmente la nostra città.

Con affetto.
Patrizio Marino

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sabato 1 ottobre 2011

UNA BELLA PROVA


A meno di 270 giorni dall'elezione del nuovo sindaco della città ci arriva una lettera di uno dei potenziali candidati a tale carica. Uno scritto cordiale, pulito, sagace a tal punto da sembrare falso se non fosse che l'autore, amico da 35 anni, professore e direttore responsabile de "La Piazza", è tutto tranne finto.

Siamo onorati che Patrizio Marino ha voluto scrivere in prima persona al nostro blog, anche se il quindicinale da lui diretto non ha mai concesso una sola riga al nostro spazio web, il più visitato di Ortona; i nostri assidui lettori sanno che solo nei primi due anni di vita (2007-2009) ha fatto segnare più di 200 mila contatti! A torto forse abbiamo sempre creduto che questo fosse degno di cronaca, ma evidentemente i successi del web non sono compatibili con la carta stampata, oggi viva a fatica in un epoca non facile per i media classici.

La lettera, qui sotto trascritta e resa pubblica con il suo consenso, ci mostra concetti alti e necessari per il ruolo di primo cittadino; un primo impatto degno di quella figura etica a guida di una città che da troppo tempo è orfana ad Ortona.

Non offriamo però il nostro spazio web ad un candidato solo perché è un amico o perché soddisfa il nostro credo politico (qualora ce ne fosse ancora uno!!!): diamo spazio ai suoi concetti sociali in cambio di risposte!!

Risposte che da troppo tempo la città richiede è nessun amministratore oggi è in grado di dare! Non vogliamo essere generalisti-populisti, ma in questi ultimi 20 anni abbiamo potuto constatare con i nostri occhi il mare d'incompetenza sociale e professionale che ha bagnato ogni iniziativa amministrativa portata alla luce naturalmente solo con soldi pubblici.

Pensate ad un solo esempio più che significativo: più di 4 milioni di euro spesi sul territorio comunale in 20 anni per "Fuochi d'Artificio"!!! Potevamo oggi avere con meno di quelle somme, nuovi asili, scuole rinnovate, nuovi spazi museali, nuovi spazi sportivi, nuove strade provviste di luci e marciapiedi, etc.

Allora, che ben vengano gli scritti dei più diversi candidati vicini al nostro credo sociale spalmato in ogni salsa sul nostro blog in più di 4 anni di vita. Siamo pronti ad accoglierli tutti ma solo in cambio di risposte precise ed impegni concordati.

Risposte che possono essere inviate o che possono trovare compimento in una riunione pubblica, in un assemblea aperta, in una conferenza organizzata! Come volete, ma che ci sia il CONFRONTO con il cittadino, stanco di essere preso in giro da chi tesse i propri comodi alle spalle di tutti!

Queste sono le prime domande a Patrizio Marino:

1 - Avrai mai il coraggio di non scendere a compromessi con nessuno dei vecchi amministratori comunali, primi responsabili dello "sfascio" di Ortona?

2 - Avrai mai il coraggio di smantellare tutti gli "Spazi Portuali" non produttivi e dannosi alla visibilità turistica di Ortona?

3 - Avrai mai il coraggio di lavorare per limitare il potere politico-commerciale del Consorzio Val Pescara?

4 - Avrai mai il coraggio di produrre nuove e più aperte occasioni imprenditoriali-commerciale nel Porto di Ortona?

5 - Avrai mai il coraggio di puntare economicamente e principalmente sul Turismo e sulla sua Ricettività, sul Commercio, sulla Balneazione, sull'Eno-gastronomia e sull'Agricoltura, viti-vinicola, olearia e sull'ortofrutta?

6 - Avrai mai il coraggio di impostare un discorso franco con la piccola industria dell'indotto ENI e con tutte quelle professionalità impegnate nel mondo petrolifero?

7 - Avrai mai il coraggio di ribadire a queste ultime la totale estraneità di Ortona con i pozzi petroliferi tra le nostre campagne e con le raffinerie imposte dallo Stato Centrale fatte infiltrare con facilità dalle precedenti amministrazioni?

8 - Avrai mai il coraggio di smantellare la filiera a sostegno dell'inceneritore realizzato da Tamarete Energia e che vede coinvolte agenzie portuali e di trasporti e di stoccaggio, ideate e realizzate contro la tutela dell'ambiente e della salute pubblica ed impiantate in silenzio a 100 metri dalle nostre abitazioni?

9 - Avrai mai il coraggio di puntare il dito contro chi ha permesso fino ad oggi tutto questo?

10 - Avrai mai il coraggio di rivedere il rapporto istituzionale con le Cantine Sociali presenti sul territorio comunale, e con i loro dirigenti?

11 - Avrai mai il coraggio di rivedere il Piano Regolatore Generale non ancora attuativo, guarendolo di quei mali privati e petroliferi dei quali gli amministratori attuali sono stati gli inequivocabili responsabili?

12 - Avrai mai il coraggio di eliminare tutti quei rapporti clientelari che il comune in 20 anni i vari amministratori hanno creato a loro interesse?

13 - Avrai mai il coraggio di rivedere il rapporto con i dirigenti del Centro Commerciale IPER di Ortona?

Per il momento ci fermiamo qui, sperando di poter continuare le nostre richieste in un auspicabile incontro che chi vorrà, avrà con te!!

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Caro Mauro, ti scrivo perché ho visto che hai manifestato interesse per la mia candidatura alle primarie del centrosinistra di Ortona, per la scelta del candidato sindaco alle prossime amministrative.

Seguo il tuo blog e ritrovo tante idee e proposte che condivido, relative al mancato sviluppo del nostro territorio e della nostra Ortona.

In questo periodo sto incontrando diverse persone che si avvicinano spontaneamente per segnalarmi i vari problemi della città e si conferma sempre più, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che le ultime amministrazioni hanno fatto poco per far crescere la città.

Ho accettato la proposta che mi hanno fatto di candidarmi alle primarie con l’idea che la politica non deve essere intesa come privilegio, ma come servizio. Credo nella politica che ha alla base i valori etici e morali di giustizia, libertà e trasparenza, nella politica che lavora per il bene comune.

Le mie non sono parole vuote e messe insieme per l’occasione, ci conosciamo da tantissimi anni, fin dai tempi degli scout, quando tu eri un giovane esploratore e io ero il “capo squadriglia” delle Aquile. L’esperienza dello scoutismo, che per me è durata trent’anni, mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere e vivere esperienze significative per la mia vita. Mi ha fatto vivere soprattutto l’esperienza del servizio gratuito agli altri, al mio prossimo, ai più deboli e questo ha caratterizzato costantemente tutta la mia vita.

Per questo intendo la politica lontana dagli interessi economici e dagli affari e mi interessa il rispetto dei cittadini elettori, che non sono un esercito che si muove a comando, buono a nominare scelte che vengono dall’alto.

Credo quindi nella partecipazione e vedo di buon grado le primarie per restituire ai cittadini il potere di scegliere.

Ti invito a partecipare a questo momento che definisco di passaggio, perché proprio coloro che vogliono combattere lo devono fare adesso e respingere il “tanto sono tutti uguali”.

So che con altri tuoi amici state lavorando per partecipare alla vita sociale e politica della città e penso che questo sia da salutare positivamente. Il fermento che si agita e che cresce contro ciò che non va è il contrario dell’antipolitica, è il segnale che i cittadini vogliono dalla politica qualcosa in più, vogliono partecipare.

I risultati positivi dei referendum del maggio scorso, ai quali tu hai partecipato con convinzione, ci hanno dimostrato come trasformare anche ad Ortona l’indignazione in energia.

Ho accettato di candidarmi senza nessuna tessera di partito, con l’obiettivo di rinnovare la classe dirigente, puntando su giovani e meno giovani che hanno tempo e voglia da mettere a disposizione della collettività, in una gara fra talenti e progetti.

Largo quindi a persone di valore che vogliono animare speranze e tradurle in progetti. Non entro nelle idee e nei progetti che ho in mente di realizzare, perché voglio raccogliere le indicazioni che verranno dagli incontri che sto facendo in questi giorni ed elaborare poi delle proposte.

Ti invito quindi a condividere questo percorso difficile e affascinante che, se sapremo portare fino in fondo, potrebbe portare grandi soddisfazioni al bene della città.

Resto in attesa di tue comunicazioni e ti auguro buon lavoro.

Patrizio Marino

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giovedì 22 settembre 2011

271 PARCHEGGI VUOTI



Sappiamo tutto. Sappiamo che la Corte dei Conti è intervenuta e che c'è un processo a carico del Comune di Ortona e dei Progettisti del famigerato "Parcheggio Ciavocco". Tutta la città sa dello scempio architettonico-urbanistico ambientale che nelle ultime due legislature hanno compiuto le amministrazioni di centro-destra. Tutti i cittadini possono constatare ogni giorno la povertà progettuale di uno dei più grandi manufatti in cemento armato della città piazzato a pochi metri dalla costa e dal simbolo della città e da tutto il centro storico di Ortona!

Non c'è più niente da aggiungere se non un numero fisso, o quasi! 271 Posti Liberi. Sempre quelli, sempre gli stessi .. tranne la sera prima del mercato settimanale o nelle settimana di ferie d'agosto! Ma il numero non è mai sceso molto al di sotto del limite massimo predisposto per la struttura!

Insomma, 271 posti regalati al nulla dentro un azione amministrativa che evidenzia la palese incapacità pubblica degli uomini posti a guida di Ortona!

Ma non tutti i mali vengono per nuocere .... Infatti è di questi giorni la notizia della nascita di un associazione civica chiamata "GRUPPO271", pronta ad impegnarsi affinchè esperienze come quelle del Parcheggio Ciavocco non arrivino più a compimento. Cittadini al di la degli schemi politici-partitici che nutriranno azioni civiche-sociali-politiche in grado di salvaguardare e tutelare il benessere comune e i diritti dei cittadini.

Fra pochi giorni promuoveranno una conferenza stampa alla quale non mancheremo e della quale vi narreremo con puntualità.

giovedì 11 agosto 2011

SENZA VERGOGNA!


Basta con le mezze misure! Non è più tempo di passare sopra le cose, di accettare errori degli amministratori pubblici sperando in un futuro migliore! Ora è il momento di uscire fuori dalle nostre sfere private e sostenere la politica a favore della cosa pubblica, perché se rimandiamo ancora finiremo male, tutti!

C’è chi si ostina ancora a banalizzare il nostro territorio, altri che continuano a produrre mediocrità pur di non annoiare le proprie vite annoiate, altri ancora che sfruttano momenti vantaggiosi per produrre proprie ricchezze a discapito della collettività! Non diciamo idiozie … questa è la realtà!

Questa è la nostra fotografia di Ortona: una città senza volto grazie a chi “la faccia” forse non l’ha mai avuta! Una comunità con un’anima dispersa, con potenzialità volutamente nascoste a discapito di molti e a garanzie degli interessi di pochi!

Venti anni della storia ortonese data in mano da disattenti cittadini ad ambigui amministratori, i peggiori scartati dalle storiche file DC-PSI-MSI della prima repubblica!

Venti anni persi ….. segnati poche volte da apici ristrutturativi del bene pubblico! Nessuna vera idea in grado di far svoltare Ortona e di produrre lavoro …. Nessuna scelta forte per consegnare un’anima alla città ed un futuro stimolante ai suoi cittadini.

Noi, in molti casi cittadini clienti della più bassa politica clientelare messa su da mezzi uomini, affamati di ricchezze e di facili soprusi!

Noi, in pochi casi cittadini responsabili pronti a batterci per l’interesse collettivo anche a discapito del bene proprio!

Oramai non serve ribadire più questi concetti, si legge perfettamente sui volti di tutti, anche di quelli che si ostinano a non pensare e a far finta di credere ancora in questo sistema malato della società.

Ortona è senza volto grazie a loro e a chi li ha votati, ma siamo anche certi che in tanti continueranno a farlo, poiché la stupidità non si annulla all’istante, non si cambia se non ci si sveglia dalle proprie comode convinzioni e se non si cerca d’indossare gli abiti del prossimo e se non si vive a pieno dentro le esigenze del bene comune! …. e sarebbe tempo perso cercare di convincere quest’ultima tipologia di cervelli spenti.

Il nostro ennesimo appello qui lo rivolgiamo esclusivamente al popolo che nutre dentro di se la speranza mai doma di vedere fuori dai coglioni tutti quei “mezzi uomini senza volto” e mai sazi di arrivismo personale.

Ci rivolgiamo a quei ragazzi che vogliono finalmente impossessarsi della loro storia e proiettarsi a pieno nel loro futuro da protagonisti, e non come motore di altri pronti a godere dei frutti altrui! …. a questi diciamo che farsi sfruttare da chi vi manovra astutamente non premia e pur se qualora accettaste di odorare le briciole che puntualmente vi offrono, sappiate che il grosso lo terranno sempre per loro stessi! … avidi come sono ancora e come sono stati da sempre!!

Fra 9 mesi Ortona tornerà al voto amministrativo ….. iniziamo ad uscire fuori dagli schemi e cerchiamo di farci rappresentare da chi ha veramente a cuore il bene di Ortona, e mandiamo a cagare definitivamente chi voleva vendere Ortona all’ENI e regalare un futuro insalubre ed inquinato ad una delle più belle città di mare dell’adriatico!

Cerchiamo di non riporre le nostre speranze rappresentative su ingegneri, medici o avvocati! … ne abbiamo avuti con scarsissimi risultati! Ora basta….

Come abbiamo già scritto in un nostro precedente post, ci saranno cittadini intelligenti e coraggiosi in grado di sostenere un sindaco che non sia per forza un dottore o un avvocato, ma un uomo semplice, magari un agricoltore intraprendente o una brillante casalinga, un giovane professore o un operaio in cassa integrazione, un semplice diplomato o magari un giovane disoccupato con idee geniali per lo sviluppo della propria comunità!!! Ci saranno cittadini con le palle ad Ortona in grado di fare ciò?

Noi crediamo di si, … crediamo che oggi sia arrivato il momento di svoltare, di cambiare passo e soprattutto di cambiare quei mezzi uomini, quegli avidi personaggi che hanno portato Ortona a 20 anni di stasi! … forse, diciamo forse … solo per intuito professionale crediamo che le uniche cose dinamiche riuscite da loro a creare sono state le proprie situazioni patrimoniali! … o ci sbagliamo?

Puntiamo il dito tutt’insieme contro chi ha permesso la costruzione di una Turbogas super inquinante a due passi dal centro urbano, nel bel mezzo della campagna coltivata con il miglior monepulciano d’abruzzo DOC …

Mettiamo fuori gioco chi ha migliorato notevolmente la propria posizione sociale solo grazie alla poltrona politica che ha occupato per 20 anni a discapito delle qualità pubblica e del bene comune.

…. Non rinnoviamo la fiducia a chi non sa che cosa significhi migliorare la qualità della vita sociale e che crede e spende soldi pubblici in fuochi d’artificio, fiere ripetitive e banalmente utili e sagre paesane di dubbio gusto!

Ci rivolgiamo a loro: … ma vi è rimasto un briciolo di dignità umana per andare via dai coglioni? … quello che avete saputo fare è sotto i nostri occhi, l’ho abbiamo visto tutti! Abbiamo potuto constatare il vostro valore!

Abbiamo visto che Ortona è piena di disoccupati ed i giovani che vanno fuori sono sempre maggiori! Abbiamo visto come siete stati capaci di trattare questioni d’importanza sociale come l’insediamento nascosto di una raffineria o l’ampliamento di una Turbogas da 105 megawatt pronta a dare luce a 4 regioni e a produrre inquinamento per otto!

… abbiamo visto come avete trattato i beni pubblici affidandoli a gestioni clientelari politiche premiando mediocrità e ripetitività!

… abbiamo potuto notare come avete sistemato strade e marciapiedi del territorio, .. come avete gestito l’acqua nel periodo estivo, come avete pulito le spiagge e come avete comprato la bandiera blu!

… abbiamo visto come siamo diventati il comune riciclone d’Abruzzo solo grazie allo sforzo quotidiano dei cittadini coscienti! … possiamo notare tutti i giorni com’è pulita la città, piena di buste d’immondizia e di cacca di cane: ce ne di tutti i gusti e di tutte le razze!!!!

Grazie per l’Orientale a pezzi, con una balconata sporca e malpensata che ottura la vista sui rottami portuali…

Grazie per le magnifiche architetture che avete concesso di produrre agli amici imprenditori edili, grazie per i meravigliosi palazzi che hanno la forza di farsi ricordare da tutti e che hanno conquistato le prime pagine di tutte le riviste del settore!

Grazie per la spinta che avete saputo dare al commercio, con il vostro attivo assessore, ... Ortona è rinata grazie a lui, ..i negozi del corso sono i più invidiati di tutto l'Abruzzo! .. Grazie!!

Grazie di tutto questo.

Abbiamo visto tutto, ora potete riposare in pace… magari nell’ospizio regalato agli amici!!!

... andate, toglietevi dai coglioni e grazie di tutto!!!!

domenica 7 agosto 2011

PER NON DIMENTICARE




Carissimi Agricoltori, amici della marineria locale, carissimi commercianti, cari ristoratori e albergatori della costa, rispettabilissime cantine sociali e private, cari giovani; vorremo ricordarvi ancora una volta (... non ci stancheremo mai di farlo!!!) il"Caso-Ortona" sulla questione del Centro Oli ENI di Contrada Feudo di Ortona:

il 4 ottobre 2007 in un delicatissimo consiglio comunale, la maggioranza dei consiglieri, aveva deliberato di fatto a favore della costruzione di una nuova raffineria petrolifera in Contrada Feudo a scapito della consolidata economia agricola locale e delle forti potenzialità turistiche della costa adriatica comunale mai sfruttate!

Il Commercio, il Turismo, la Marineria locale e tutti gli operatori enogastronomici si sono sentiti feriti e defraudati di quel benessere naturale che ci è stato consegnato come custodi attenti (a differenza di molte altre zone italiane), e del quale noi possiamo ancora goderne fortunatamente sul nostro territorio: l'assenza di forte inquinamento nelle campagne, nel mare e soprattutto nell'aria!!

I cittadini, allora, si sono sentiti buggerati da quei loschi individui avidi di potere e di soldi che alle nostre spalle, in silenzio, stavano di fatto agevolando l'ingresso sulla nostra terra della più inquinante e vetusta tipologia dell'industria petrolifera mondiale!!

Le 5.000 famiglie di agricoltori locali e le loro 1.175 aziende agricole sparse sul nostro territorio comunale in grado di produrre il 10% del fatturato vitivinicolo provinciale, le 2 cantine sociali e le 20 private, e le centinaia di aziende dell'indotto (questo oggi è il patrimonio agricolo di Ortona), si sono sentite tradite da chi in pochi mesi stava cercando di trasformare l'Abruzzo da "Regione Verde d'Europa" a "Regione Petrolifera d'Italia"!!

Oggi, a meno di un anno dalle elezioni amministrative, come in uno scarica-barile generale di poca importanza, molti tacciono sull'argomento perché consci dello scampato pericolo almeno momentaneo, e pochi .... i soliti senza argomenti, cercano di farsi commiserare ancora attraverso un manifesto non firmato (cioè firmato dalla solida codardia locale) in bella mostra sula piazza centrale di Ortona sempre più mesta e povera di cultura e sempre meno nel cuore dei cittadini come simbolo civico!

"Il 2 (due) di COPPE" che quattro anni fa aveva sottolineato a gran voce, (dai palchi, dalle colonne dattiloscritte dei quotidiani e dai soliti salotti televisivi locali), il "GRANDE BENESSERE" che l'ENI stava portando nella nostra regione e in special modo ad Ortona, oggi pur non voluto da molti del suo stesso schieramento cerca di autocandidarsi come Sindaco di Ortona per un Centro-Destra sempre più anonimo e sazio di tutto ciò che ha prodotto a favore dei propri rappresentanti locali, e stende furbescamente un velo di silenzio sulla questione ENI!!

"Il 2 (due) di COPPE" aveva elencato sfacciatamente le proprie motivazioni a favore del petrolio, le aveva stampate e distribuite alla piazza ergendosi come paladino di quegli stessi imprenditori coinvolti nella costruzione della raffineria ortonese, chiamati a forza in quella stessa piazza a rispondere alla straripante e vincente manifestazione di qualche giorno prima organizzata a puntino dal "FRONTE DEL NO" e dai contrari all'oro nero estirpato tra le radici del famosissimo e pluripremiato Montepulciano d'Abruzzo,oggi pur non voluto da molti del suo stesso schieramento si candida e farfuglia idiozie intrise di silenzio forzato sulla questione petrolio!!

Carissimi Agricoltori, amici della marineria locale, carissimi commercianti, cari ristoratori e albergatori della costa, rispettabilissime cantine sociali e private, cari giovani, non fate caso a manifesti che inneggiano posti di lavoro persi perché chi scrive di certo non ha argomenti per parlare di ciò: avrebbero organizzato una conferenza pubblica in ogni contrada, in ogni luogo pubblico pur di raccontarvi ciò che era vero!

Questi mezzi uomini (chi non si firma per noi è tale) non hanno mai letto il piano d'insediamento ENI che manco a dirlo era carente proprio di un piano industriale dettagliato (forze lavoro impiegate nel progetto e per quanto tempo) e ribadiva in modo molto aleatorio che la raffineria di Ortona avrebbe dato lavoro a soli 20/30 tecnici super specializzati per la maggior parte dislocati da altre raffinerie italiane.

Non hanno mai letto i documenti ENI dove si ribadiva che era il territorio a subire i danni maggiori dall'impatto ambientale dello stabilimento forzatamente installato tra la migliore produzione DOC del Montepulciano d'Abruzzo!

Non hanno mai riflettuto sulla qualità della vita e dell'aria che si vendeva per pochi posti di lavoro all'ENI ed ai suoi megagalattici interessi aziendali!

Questi mezzi uomini, con un vano tentativo cartaceo vecchio 50 anni, (ci ha ricordato la lotta locale anonima negli anni '70 tra DC e PSI) hanno solo dimostrato l'attaccamento per i propri interessi. Forse saranno i portuali, i trasportatori 'compari' della corte di fratino, gli imprenditori coinvolti con la costruzione del Centro Oli.

.... Boh? .. Forse saranno loro che non avendo palle per esporsi in prima persona hanno firmato un mare di cazzate con l'appellativo "cittadini per la serietà della politica". Non sappiamo .... non possiamo sapere! ... meglio così!

Hanno cercato banalmente di attaccare una volontà popolare esplicitamente dimostrata e confermata dalla politica nazionale che ha portato persino Berlusconi Bunga-Bunga a Pescara al fianco di Chiodi, altra perla rara della politica regionale della destra, tra un mare di folla ad ammettere candidamente che il centro Oli di Ortona non si faceva perché non era stata una buona idea!

Vorremmo dire a questi ignari della politica locale che non meritano neanche di essere appellati con termini di "politici locali" che la città si migliora mettendo la faccia, i propri nomi e cognomi accanto alle proprie idee, pur se malsane o senza senso: allora si che meriterebbero almeno rispetto!

PRIMA DI VOTARE, NON DIMENTICHIAMO I GESTI, LE DELIBERE FIRMATE, I MANIFESTI NON FIRMATI, LE PAROLE VOMITATE SUL PALCO DI CHI STAVA CERCANDO DI VENDERE IL FUTURO DELLE FAMIGLIE DI ORTONA DIETRO LE NOSTRE SPALLE SOLO A TUTELA DEI CAZZI PROPRI!!!!

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PER NON DIMENTICARE
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(da maurovanni.blogspot.com / ottobre 2007)

Ortona ha scelto di cambiare la propria economia grazieinnanzitutto al Sindaco (?) Nicola Fratino e agli 11 consiglieri che con una semplice alzata di mano, hanno scelto di smantellare 12 ettari di terreno agricolo consolidato a prodotto vitivinicolo DOC, per far posto ad un insediamento industriale lontano dalla zona indicata dal PRG in vigore! 11 consiglieri comunali, supportati da quasi tutti i loro partiti e da tutta la Giunta Comunale con in testa il primo cittadino che è anche il primo ad avere interessi economici di tutta l'operazione in quanto co-proprietario di imprese portuali facenti parte del consorzio CIA che gestirà la costruzione e la sorveglianza del Centro Oli e il conseguente trasporto-spedizione del greggio estratto dai nuovi pozzi ENI siti sul territorio comunale. Non ci stancheremo mai di ricordare i nomi di questi "signori" come i PRIMI RESPONSABILI di tutto ciò!

Ecco chi con sufficienza ha scelto questo per noi:

RICCARDO DI DEO IURISCI / AN - Alleanza Nazionale
TOMMASO SANTORELLI / ex AN - Alleanza Nazionale
DOMENICO DE IURE / UDC - Unione Democratica Cristiana
ALFONSO PICCINNO / PSI - PartitoSocialista Italiano
PAOLO CIERI / CD - Centro Democratico
FELICE TALONE / FI - Forza Italia
ROCCO RANALLI / FI - Forza Italia
WALTER POLIDORO / IxC - Insieme per Cambiare
TOMMASO CIERI / IxC - Insieme per Cambiare
REMO DI MARTINO / IxC - Insieme per Cambiare
ILARIO COCCIOLA / ex SDI - Socialisti Democratici Italiani

PER DIRITTO DI CRONACA:

NICOLA FRATINO / FI - non era presente al momento del VOTO e non ha votato. Se avesse voluto poteva farlo, e poteva votare solo NO alla variante urbanistica a favore dell'insediamento petrolchimico industriale dell'ENI, in quanto aveva interessi privati con l'ENI.

ROBERTO DI CAMPLI / AN - non era presente al momento del VOTO e non ha votato. Se avesse voluto poteva farlo, e poteva votare solo NO alla variante urbanistica a favore dell'insediamento petrolchimico industriale dell'ENI, in quanto aveva interessi privati con l'ENI (ha venduto le sue terre all'ENI).

TOMMASO COLETTI / MARGHERITA - non era presente al momento del VOTO
FRANCO MUSA / MARGHERITA - si è astenuto al VOTO

GLI ALTRI RESPONSABILI FACENTI PARTE DELLA GIUNTA: ASSESSORI CHE HANNO APPOGGIATO LA SCELTA DELL'AMMINISTRAZIONE:

LEO CASTIGLIONE / IxC
GIULIO NAPOLEONE / FI
MASSIMO PAOLUCCI / FI
GIUSEPPE GRANATA / CD
MARIO PAOLUCCI / nPSI
CARLO BORROMEO / UDC

PER TUTTO CIO' CHE SUCCEDERA' SAPRETE A CHI RIVOLGERVI!

NO AL CENTRO OLI ENI - NO AI POZZI DI PETROLIO

martedì 2 agosto 2011

SILENZIO: PARLA ROCCO!



Siamo con Rocco!

Di fronte all'accusa di evasione fiscale con la quale molti si sono sciacquati la bocca nei confronti del noto ed amato concittadino l'attore Rocco Tano in arte "Siffredi", a
vremmo voluto sentire il sindaco di Ortona o qualche amministratore esprimersi in merito con una frase del genere: Rocco Tano è uno dei figli più illustri di Ortona e la città tutta crede che si farà chiarezza sulla situazione nella quale è stato tirato in ballo! Conosciamo Rocco come un bravo ragazzo che dovunque si è trovato nel mondo ha sempre portato alto la sua città e la sua gente: siamo certi che uscirà pulito da queste accuse! ... e invece il silenzio che contraddistingue tutta quella gente che ancora si ostina a voler guidare Ortona equivale al grado di cultura che quegli stessi amministratori riescono ad offrire: ZERO! ... e la medaglia con la quale premiare questo eterno ragazzo mette solo in risalto la bassezza e la scaltrezza di talune persone! BRAVO ROCCO, siamo con te e sosteniamo la tua posizione!

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Alessandra Menzani intervista Rocco Siffredi per "Libero"

Ci abbiamo provato. Abbiamo tentato di fare un'intervista seria su un tema serio (i suoi problemi con il fisco e la recente assoluzione) all'imperatore del porno Rocco Siffredi. Ma l'esuberanza del soggetto, la sua simpatia e la franchezza ci hanno portato inesorabilmente verso territori facilmente immaginabili. Anche se alla fine si finirà a parlare di Concita De Gregorio, partiamo con la notizia.

La Guardia di Finanza di Ortona, suo paese natale, aveva accusato di evasione il noto attore hard tra il 2002 e il 2005. Ma Rocco ha vinto il primo round:

«Il Tribunale di Chieti ha accolto il mio ricorso. Il problema è che per quattro anni non era stata fatta la trascrizione del fatto che vivo in Ungheria (che per altro non è un paradiso fiscale). Ho presentato tutta la documentazione. Non sono un evasore totale. Però un sassolino me lo toglierei...».

Dica:

«Il comune di Ortona mi ha invitato il 20 agosto a ritirare una medaglia. Non ci andrò. Non sono ipocrita. Per me non si sono mossi, nemmeno una chiamata di solidarietà, dopo che sono stato sputtanato per quella storia. Mi dispiace per gli ortonesi, ma là ci tornerò solo quando cambierà la giunta».

È di destra o di sinistra?

«Nemmeno lo so. Mai votato in vita mia. Sono andato via dall'Italia a 14 anni, me ne disinteressavo totalmente, poi a 37-38 anni, quando ho ricominciato a informarmi, ho pensato che era troppo tardi. In Italia vengo una volta al mese».

Vive a Budapest con sua moglie e i figli. Come si sta?

«Meglio che in Italia. C'è relax. A Roma c'è troppo caos. Vivo qui perché si possono fare i film porno. Mi ero fermato a 40 anni, dopo 20 di attività. Avevo detto basta. L'ho fatto per i bimbi, ero preoccupato per quello che avrebbero pensato da grandi di me».

E poi?

«Lasciare il set è stata una catastrofe. Andavo a prostitute per non tradire mia moglie con un'amante. Mi sentivo frustrato. Mi mancava il porno».

Le mancava il lavoro o il sesso?

«Entrambi. Il sesso con mia moglie è una cosa. Sentivo nostalgia del "colore", delle donne, delle situazioni diverse, strane. Per vent'anni mi sono alzato dal letto, andavo sul set e avevo rapporti con 10 donne al giorno. Poi nulla. È stata mia moglie - grande donna - a spingermi a ricominciare. Mi ama tantissimo».

E i suoi figli?


«Hanno 15 e 12 anni. Mi stimano. Sono orgogliosi del papà. Mi danno le dritte per difendermi dalla pirateria dei miei film sul web».

Internet ha ucciso l'hard?

«Siamo andati giù del 70%. Nel mio mondo la parola d'ordine è: "speriamo che vietino la pornografia in rete».


Scusi, lei quanti anni ha?


«47».

E tiene ancora i ritmi di quando ne aveva 25?

«Non sono un super eroe ma le mie scene le faccio sempre. Potrei andare avanti otto ore. Certo, tra una e l'altra ci metto un po' di più a "carburare". Oggi si fanno tutti le punture, il Viagra è superato. Io non ho problemi. Sono sorpreso di me stesso. Anche con le americane reggo, e loro sono toste. Pensavo mi facessero fuori, invece. Ho un corpo che non mi dà tregua».

Sex addict?


«Sì. Lo ammetto. Sono malato di sesso. Più di Michael Douglas: lui ha avuto disturbi per due mesi con Sharon Stone, io sono così da 27 anni. Che ci vado a fare dal sessuologo, dallo psicologo? Mi direbbero di chiudere con il lavoro. Non potrei mettermi a fare il regista. Sarebbe come dire a un alcolizzato di servire whisky al bar. Sono fissato totale».

Ci ricorda qualcuno...


«L'unico in Italia come me e ̀Alberto Tomba. Ne sono strasicuro. Altri molto focosi, secondo me, sono Totti e Cassano. Farei un film con tutti e tre».

In realtà ci ricorda qualcun altro...


«Oh, yes, The President. Lui è il number one. Arrivarci così alla sua età! Lo stimo. Ha fatto la vita che desidera. Mia moglie vorrebbe conoscerlo. Sgarbi una volta disse: "Io mi diverto, Rocco Siffredi è un operaio del sesso". Ha ragione. Berlusconi si diverte davvero, io ci provo».

In 1500 film che ha girato, ha mai sentito parlare di Bunga Bunga?

«Ho fatto di peggio. Almeno credevo».

Eppure ha anche recitato in film francesi intellettuali...

«Esperienze. Ma non possono essere la mia vita. Ho appena girato il nuovo film (pre) natalizio con Boldi. L'ho fatto quasi gratis perché mi interessava. Massimo è stupendo. Le do una notizia: l'anno prossimo mi vuole nel nuovo film a prescindere da come va questo. Ma sa qual è il problema delle commedie?».

No.


«Si tromba troppo poco. Per fortuna arrivavo da un mese di Russia. Sa... Se no nemmeno la Sconsolata risparmiavo».

(A questo punto, l'intervistatrice ha seri problemi nel continuare il colloquio per le troppe risate. Ma si riprende). C'è qualche attore o attrice italiana insospettabile che ha esordito con il porno? 


«Non so, ma le racconto questa. Un personaggio femminile molto molto famoso in questo momento, una soubrette che è il sogno erotico degli italiani, fece un filmino. Me l'ha proposto a 200 mila euro un italiano che vive a Budapest. Lei in albergo con un uomo. Non mi sembra il fidanzato. Una fellatio magistrale. Purtroppo non si può commercializzare».

E qual è la donna italiana che la stuzzica di più? 


«Martina Colombari. Emana un forte erotismo. E poi avendo avuto una storia con Tomba sa cos'è l'uomo. Ma quella che mi fa impazzire davvero è l'ex direttrice dell'Unità Concita De Gregorio. Quello che dice non l'ascolto, ma la guardo. Un bel tipino. Intellettuale ma hot. Se facesse un film con me, le farei fare la protagonista».

venerdì 15 luglio 2011

"LO SPLENDORE DELLA VERITA'"


"Lo splendore della verità, la bellezza della carità"». Il 4 luglio 2011 in Vaticano, ossservando alcune opere artistiche, il Papa ha riflettuto sul rapporto verità-carità, richiamando un’affermazione formulata in una omelia: «Fare la verità nella carità», definendola come «una formula fondamentale dell’esistenza cristiana». Il Santo Padre ha poi spiegato che «è proprio dall’unione, vorrei dire dalla sinfonia, dalla perfetta armonia di verità-carità, che emana l’autentica bellezza, capace di suscitare ammirazione, meraviglia e gioia vera nel cuore degli uomini.

Il mondo in cui viviamo ha bisogno che la verità risplenda e non sia offuscata dalla menzogna o dalla banalità; ha bisogno che la carità infiammi e non sia sopraffatta dall’orgoglio e dall’egoismo. Abbiamo bisogno che la bellezza della verità e della carità colpisca l’intimo del nostro cuore e lo renda più umano».


Un mese per assorbire in prima persona la potenza della vita e lo splendore della verità cioè della vita stessa, per confermare tutto ciò in cui si è creduto per una vita intera .... e poi di nuovo qui, a scrivere sui controsensi della stessa, dei malanni della quotidianità!

Non possiamo far altro che ribadire che "SIAMO RICOPERTI DI MERDA". Una "merda" preordinata che a molti ha offuscato volutamente gli occhi ed ha limitato le proprie lecite visioni. Una "merda" spalmata con arguzia proprio per tarpare il volo di molti cittadini professionalmente bravi e più avanzati dei soliti raccomandati, nati all'ombra maleodorante di molte sezioni partitiche. Una "merda" puntuale e coprente, ideata come alibi pronto a tutelare gli affari loschi sotto banco dei soliti pochi e noti!

Stiamo aspettando le ennesime "candidature amministrative senza faccia" di chi ha generato e prodotto in molti anni di permanenza politica tutta la "merda" che ci circonda! Li stiamo aspettando per scendere in piazza e per gridare le verità dei loro conti bancari ottenuti solo grazie alla politica. Li stiamo aspettando armati di documenti, di carte ufficiali che testimonieranno i loro loschi movimenti!!! Consegneremo tutto nelle mani dei cittadini per convincere gli ultimi scettici!! .. abbiamo le loro incompetenze professionali segnate nei bilanci degli enti che hanno amministrato solo per rincorrere i lauti stipendi fottuti alla comunità! Siamo pronti ad accoglierli tutti al varco, nessuno escluso, orfani del loro sindaco (?) noto più alla Corte dei Conti che sulle spiagge locali!! E state pur certi che non basteranno le solite immagini del teatro e del castello pieni di "nulla" a tutelare un operato sociale che è mancato e che ha prodotto solo scompensi!

In tutta questa "merda", ci sono sempre molti che pur di rallegrarsi la vita, pur di non vedere marcio, fanno finta di niente! Li biasimo, ... li rispetto ugualmente! ... sappiamo che non si può essere tutti combattenti, .... tutti pronti a donare parte della propria vita alla morale e ai principi!

Non possiamo condividere però il loro operato, poiché grazie alla continua tutela del loro "piccolo-grande mondo" spesso prevaricano i loro stessi interessi, proiettati all'interno di un insieme ancora più grande al quale appartengono, nonostante il loro rifiuto a priori di interessarsi delle problematiche di riferimento.

Ci sono, poi, altri amici e conoscenti che si soddisfano sui loro spazi telematici solo pubblicando foto mozzafiato, straordinariamente belle in grado di confondere la realtà, ... o altri che credono che essere utili al sociale equivalga pubblicare puntualmente l'ennesimo elenco di manifestazioni estive di un dato luogo, ..... o altri ancora che si realizzano solo parlando bene o male di qualcosa che altri a fatica riescono solo a scopiazzare!

Ci sono altri, infine, che pur di riempirsi la bocca d'aria elencano sui vari social-network o sui siti istituzionali tutte le cose magnifiche che faranno per il mondo e non perdono tempo auto-incensandosi puntualmente in ogni occasione!

A noi, invece, seppur facciamo parte di categorie simili, viene spontaneo puntare gli occhi su tutte quelle cose che stridono in una comunità parca di sviluppo e solo ricca d'imparzialità e soprusi!

... ma questo non vuol dire essere disfattisti!! ... Crediamo invece che significhi essere realisti! Cerchiamo sempre di guardare in faccia la realtà e descriverla e credeteci, senza mezzi fini, senza contratti da tutelare o da conquistare!

Abbiamo detto tutto su tutti sempre in nome della verità, e non della propria verità ma di quella scaturita da fatti, da indagini, da notizie, da documenti, da foto, e perché no alcune volte anche aiutati dalla satira e dalle fiabe fantasiose!

Tutto, sempre per cercare quell'autocritica in grado di coinvolgere la comunità intera: per scovare fatti che evidenziavano i limiti di una collettività a discapito delle enormi potenzialità di un territorio unico: quello ortonese!

Oggi, più che mai, in queste giornate torride nell'estate del 2011, siamo ancora qui a divulgare questi concetti!

Supponiamo che il nostro territorio sia continuamente danneggiato dai progetti d'involuzione collettiva, condivisi e portati avanti alacremente da un manipolo di uomini (?) scaltri, eletti da cittadini attenti solo ai loro interessi, e pronti a tutelare principalmente i loro sporchi soprusi! ... dico crediamo!!!

Le risposte a queste nostre supposizioni, il cittadino le potrà trovare aprendo gli occhi e guardandosi attorno ......

Certo, non abbiamo potuto contare sulla stampa, poiché la "povera" classe giornalistica locale, bistrattata dai propri direttori, senza contratti e tutele, riempie a fatica i fogli purtroppo demodé e fuori tempo delle testate locali, cercando di fare il minimo per non adirarsi contro tutti e tutto in un luogo che necessiterebbe di scandali quotidiani!

Per questi motivi, secondo noi, non è riuscita a comunicarci al meglio il disagio che viviamo quotidianamente, ma è riuscita a mala pena solo a ribadirci i fatti di cronaca che, a secondo dei vari spessori culturali delle firme giornalistiche, sono passati con differente forza comunicativa!

... e molti altri fatti che forse meritavano spazio, per questioni personali non sono neanche apparsi come piccola notizia!

Insomma, .... una classe sociale con un compito importante che non è riuscita a guidare il popolo in una lettura più critica e più puntuale di come cambiava o meno il territorio locale! ... e questa è un'autocritica, avendo fatto parte per molti anni anche noi anche di questa categoria!

Ciò che abbiamo appena scritto si può riscontrare in un articolo comparso ieri su "il Centro" nella cronaca di Ortona/Guardiagrele, dove in quasi mezza pagina troviamo una grande foto del "sindaco sempre assente" sulle serie problematiche di Ortona ma sempre pronto a comparire a tutela dei propri interessi portuali! ... Un corposo articolo di cronaca che ci racconta sapientemente dell'ennesimo dragaggio portuale annunciato, degli ennesimi milioni stanziati, e tutto mai sottolineando che tutto ciò non farà mai la ricchezza del popolo, ma solo quella delle solite 4 aziende che da 30 anni monopolizzano incredibilmente le potenzialità del Porto di Ortona!!

... ma secondo voi, ci meritiamo articoli simili in un momento dove ci sono più di quasi 4.000 disoccupati ad Ortona? ... ma chi se ne frega di questo genere di articolo sul futuro del solito decantato Porto Regionale che si limita ad essere dal dopoguerra ad oggi solo un "Porto-Familiare"!!!

Ora ci chiediamo: .... perché non si argomenta che questo è l'unico porto d'Italia che non porta lavoro enorme per la comunità tutta!

... perché non si scrive sui motivi per i quali, per esempio, in tutti questi anni non si è mai riusciti ad acquistare una "nave-draga" che puntualmente poteva lavorare in porto, producendo anche altri posti di lavoro!!

... perché non si chiede al sindaco (?) come mai lo stato potenzia gli approdi srfuttati solo dalla sua agenzia e da altri pochissimi concorrenti? ..... perché non si chiede di come la "sua" ricchezza lavorativa non possa diventare stimolo per altri giovani interessati a questo lavoro?

.. perché i giornali ci devono ammorbare con le solite cazzate!! .... chi impone quegli articoli? ... nessuno?? ... allora è una scelta giornalistica? .. perché ci devono appiattire con le solite manifestazioni, ..... perché ci devono far morire con i ripetuti movimenti sociali??

.... se è così vuol dire che tutti gli argomenti trattati sul nostro blog in più di 4 anni di vita, rispecchiano di pari passo la realtà che viviamo! .. e se non è così contradditeci con argomentazioni in pubblico, magari in un incontro aperto a tutti!!

Il giornalismo in 20 anni di "dittatura" locale, oltre a testimoniare la cronaca dei fatti si sarebbe dovuto esporre maggiormente verso la critica sociale ed invece pur di raccogliere qualche briciola si è dimostrato spesso vicino alle linee amministrative, divenendo di fatto per gli oppositori del governo locale il "non-luogo della discordia interna"!!

Le missioni etiche dei giornalisti, degli uomini di cultura, degli uomini di associazione o di comunicazione in genere, dovrebbero dare una mano a migliorare la società in cui si vive, ad essere sempre critici, dovrebbero criticare e porre dei dubbi per la ricerca della verità!!

Fra meno di un anno Ortona tornerà al voto amministrativo. ... ma chi avrà mai il coraggio di lanciare l'idea pronta a smantellare un porto che ha azzerato in pochi anni la propria storica flotta peschereccia a favore di poche imprese e di pochi posti di lavoro? ... di un porto industriale che di fatto non produce una tale ricchezza collettiva da veicolare tutti i contributi pubblici che forse sarebbe meglio investire nel diporto turistico, o altrove?

... dov'è il candidato Sindaco che avrà mai "le palle" di far virare la rotta ad un mucchio di rottami e far sviluppare il turismo che preme alle porte di Ortona da anni e pochi scaltri al potere deviano ogni volta per paura di perdere i loro scranni?

... dove saranno quei candidati consiglieri che avranno il coraggio di ammettere che la principale ricchezza di Ortona viene dalle nostre campagne e di tutelare t utte quelle 5.000 famiglie di agricoltori che nella maggior parte dei casi ogni hanno contribuisce a rendere la campagne ortonese come una delle più produttive d'Italia?

... dove sono quei cittadini che avranno il coraggio di non votare più quella classe politica arricchita solo grazie ai posti di controllo che è riuscita nel tempo ad ottenere?

... chi avrà il coraggio di eleggere un sindaco che non sia un avvocato o un medico, ma un uomo semplice, magari un agricoltore intraprendente, o un giovane professore, o un operaio in cassa integrazione, o un semplice diplomato o magari un giovane disoccupato con idee geniali per lo sviluppo della propria comunità!!! Chi mai avrà il coraggio di fare ciò?

.... I CITTADINI DI ORTONA DORMONO, O FANNO FINTA DI DORMIRE PER PAURA DI RIPERCUSSIONI AI LORO POSTI DI LAVORO RACCOMANDATI???? ...

Sarà questa la verità? noi crediamo di si .. ma non per questo ci stanchiamo nel ribadirlo, anzi da tempo gli intenti stanno cambiando, i giovani senza lavoro, ed in questo caso senza lavoro raccomandabile, iniziano a capire e a cambiare idea!!

Non possiamo più vivere con il timore degli inceneritori o dei vetusti pozzi di petrolio ...... e a proposito di Turbo-Gas: attaccato al sito della Tamarete Energia, la società gestrice del "mostro a 14 ciminiere" di Ortona, diviso da un semplice recinto e senza fascia di rispetto c'è la cabina di decompressione del gas di Ortona, ovvero il luogo dove tutto il gas degli utenti di ortona confluise e subisce una trasformazione! E' un piccolo spazio dove il gas-metano arriva a circa 50/55 bar, per essere decompresso a 4.5 bar e poi distribuito nella rete cittadina, e dove tale decompressione avviene con riduttori meccanici che sono contenuti al suo interno.

La legge vieta di poter costruire qualcosa nella fascia di rispetto della cabina di decompressione, ed invece ad Ortona, quasi per magia sono riusciti addirittura a realizzare una turbogas da 105 MegaWatt!!!

BASTA "MERDA". VOGLIAMO UNA CITTA' PULITA!!! VOGLIAMO CHE LE ISTITUZIONI FACCIANO LE ISTITUZIONI E NON PERSEVERINO AD ESSERE IL LUOGO PER TRATTATIVE COMMERCIALI ED INDUSTRIALI PRIVATE.

Vogliamo una città che non premi i raccomandati, una città che si liberi dei palchi venduti alle elezioni politiche, che si liberi della marmaglia senza peso pronta a mangiare alle spalle altrui!

Vogliamo una città libera con una visone contemporanea della vita, una città che premia le qualità e non le amicizie!

.. si avrà mai il coraggio di svoltare? Vogliamo ancora continuare ad essere "RICOPERTI di MERDA" ??

.. puntiamo insieme tutti dritti verso "Lo splendore della Verità".