martedì 29 aprile 2008



S'inaugura la conduttura: energia "pulita" dal sole. E la Cina chiede il progetto. Il gas viaggerà nelle tubature fino agli appartamenti e alle aziende. Arezzo prima città a idrogeno nelle case sostituirà il metano



Arezzo prima città a idrogeno; nelle case sostituirà il metano.

Domani il presidente della Regione Toscana Claudio Martini berrà un caffè all'idrogeno: moka tradizionale ma scaldata con combustibile pulito e made in Italy invece che con gas russo. Si festeggerà così, ad Arezzo, il battesimo del primo idrogenodotto al mondo che corre in mezzo alle case, tra il supermercato e la fermata dell'autobus, il giornalaio e il bar. Un tubo pieno di energia buona per tutti gli usi: servirà a produrre acqua calda ed elettricità, tepore invernale e fresco estivo. Usando una fonte nostrana e inesauribile come il sole.

A ideare il progetto è stata una piccola cooperativa di trentenni, la Fabbrica del Sole, che ha messo sul piatto 800 mila euro più i 400 mila stanziati dalla Regione Toscana. Per il momento l'idrogeno viene ricavato prevalentemente dal metano, ma entro l'anno sarà al cento per cento pulito grazie ai pannelli fotovoltaici che forniranno l'energia necessaria a scindere le molecole dell'acqua separando l'ossigeno (destinato a usi medici) dall'idrogeno.

I primi beneficiari dell'idrogenodotto saranno quattro aziende orafe (tra cui la Unoaerre, leader mondiale nel settore delle catene d'oro) che da sempre usano l'idrogeno come materia prima per le saldature e l'eliminazione degli ossidi. Ma si stanno ultimando gli accordi per portare l'idrogeno anche nelle case: sostituirà il metano in cucina e fornirà, attraverso una fuel cell, sia elettricità che calore e fresco.

"L'idrogeno viaggia a bassa pressione in un tubo di 10 centimetri di diametro a poco più di un metro di profondità, non ci sono problemi di sicurezza", spiega Emiliano Cecchini, presidente della Fabbrica del Sole. "Per ora abbiamo realizzato un chilometro di condotte ma le potenzialità sono enormi perché in questo modo è possibile distribuire in modo facile ed economico elettricità, calore, carburante per le auto. E infatti l'idea piace. All'inaugurazione offriremo un caffè all'idrogeno anche al consigliere scientifico dell'ambasciata cinese che ci ha chiesto di disegnare un progetto simile per Pujan, una città di 600 mila abitanti vicino a Shangai".

Ma non è solo Pechino a guardare con interesse allo sviluppo dell'idrogeno. Il Giappone ha scommesso su questa tecnologia 20 miliardi di euro nel periodo 2006 - 2012. E il Parlamento europeo ha deciso di realizzare, entro il 2025, una capillare rete infrastrutturale dell'idrogeno.

In Italia, oltre alla Toscana che a Pisa sta mettendo a punto il distretto dell'idrogeno da eolico, si muove con decisione anche la Puglia. Entro un anno entreranno in funzione cinque distributori di idrometano, una miscela formata dal 30 per cento di idrogeno e dal 70 per cento di metano, che potrà essere utilizzato dalle macchine a metano (senza alcuna modifica per quelle vendute negli ultimi 2 o 3 anni). "Estenderemo questo progetto, finanziato con 5 milioni di euro dal ministero dell'Ambiente e dalla Regione Puglia, al rifornimento delle barche", spiega Nicola Conenna, presidente dell'Università dell'idrogeno, con sede a Monopoli. "Le barche a vela potranno utilizzare idrogeno puro per i loro motori ausiliari e per le altre imbarcazioni sarà disponibile l'idrometano".

di ANTONIO CIANCIULLO
Da “Repubblica” del 29 aprile 2008

mercoledì 16 aprile 2008

FRATINO&C. REGALANO DEBITI AI CITTADINI



Quando un ente ha bisogno di liquidità per risanare i propri bilanci, può contrarre obbligazioni con famelici istituti di credito. Gli swap, più facilmente intuibili come "Cambiali", permettono di disporre o di girare liquidi con tassi di interessi variabili a secondo dell'andamento del mercato finanziario. VERE E PROPRIE TRAPPOLE ECONOMICHE PER LE CASSE DELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI. E' il caso Ortona è simile a molti altri comuni dell'Abruzzo.

15 ANNI DI AMMINISTRAZIONE PULETTI-FRATINO=15MILIONI DI EURO DI INDEBITAMENTO DOVUTO AGLI SWAP CONTRATTI.

COME ANDRA' A FINIRE?

«E' verosimile che gli enti locali non siano in grado di valutare la correttezza del pricing delle clausole aggiuntive, piu' complesse presenti nei derivati con strutture di cap e floor». Lo ha affermato il direttore generale della Consob, Massimo Tezzon, giorni fa nel corso di un'audizione alla Commissione Finanze della Camera sulle problematiche dell'utilizzo degli strumenti derivati da parte degli Enti locali.


Lo swap, nella finanza, appartiene alla categoria degli strumenti derivati, e consiste nello scambio di flussi di cassa tra due controparti. Ad esempio A può acquistare un bond a tasso variabile e corrispondere gli interessi che percepisce a B. B, a sua volta, acquista un bond a tasso fisso, percepisce gli interessi variabili di A e gli gira gli interessi a tasso fisso. Questa struttura (chiamata IRS, cioè interest rate swap) può essere utile per immunizzarsi da fluttuazioni di mercato o gestire fondi comuni (con la strategia CPPI).

Bond è il termine inglese a volte usato come sinonimo di Obbligazione finanziaria. L'obbligazione è un titolo di credito emesso da società o enti pubblici che attribuisce al possessore il diritto al rimborso del capitale più un interesse. Lo scopo di un'emissione obbligazionaria (o prestito obbligazionario) è il reperimento di liquidità. Di solito, il rimborso del capitale avviene alla scadenza al valore nominale e in un'unica soluzione, mentre gli interessi sono liquidati periodicamente (trimestralmente, semestralmente o annualmente). L'interesse corrisposto periodicamente è detto cedola perché in passato per riscuoterlo si doveva staccare il tagliando numerato unito al certificato che rappresentava l'obbligazione. Se l'emittente non paga una cedola (così come se è insolvente nei confronti delle banche o di creditori commerciali), un singolo obbligazionista può presentare istanza di fallimento.

Nell'accordo di swap vengono stabilite le date in cui i pagamenti verranno effettuati ed il modo in cui saranno calcolati.

È possibile distinguere due tipologie di operazioni di swap sulla base dei flussi finanziari scambiati:

- swap di interessi (interest rate swap, irs);

- swap di valute (currency swap, cs).

Una operazione di "interest rate swap" (Irs) è un contratto che prevede lo scambio periodico, tra due operatori, di flussi di cassa aventi la natura di "interesse" calcolati sulla base dei tassi di interesse predefiniti e differenti e di un capitale teorico di riferimento.

Il "currency swap" (Cs) è un contratto stipulato fra due controparti che si scambiano nel tempo un flusso di pagamenti denominati in due diverse valute. Si pone quale scambio a pronti di una determinata valuta e nel contempo in uno scambio di eguale ammontare, ma di segno opposto, ad una data futura prestabilita.

Il rischio di controparte

Il rischio di controparte è sempre a carico del cliente; la Società Gestione Risparmio svolge un ruolo di intermediazione finanziaria agendo per conto terzi (non per conto proprio). Il cliente non firma un contratto con la SGR, ma con un altro cliente della SGR; la controparte resta anonima e non controfirma il contratto. Ossia ogni cliente ha copia di un contratto con la sua firma senza la sottoscrizione della controparte.

Il contratto tipicamente abbina un cliente con mutuo a tasso variabile con uno a tasso fisso e dunque consiste in uno scambio di tassi di interesse passivi (cliente verso la banca) ossia uno scambio di debiti, invisibile alle banche interessate per le quali il cliente titolare del mutuo resta lo stesso.

Lo schema dei flussi finanziari è quello di un cliente A che ha un mutuo a tasso fisso e inizia a pagare alla SGR un mutuo a tasso variabile di un cliente B; la SGR darà il denaro non direttamente alla banca di B (non la conosce), ma al cliente B che pagherà la sua banca. In cambio il cliente A riceverà le rate del suo mutuo a tasso fisso dalla SGR, pagatele dal cliente B.

I passaggi di denaro sono gli stessi sia che la SGR opera in conto proprio che in conto terzi. Se il contratto non prevede che la SGR sia garante del debito, nel caso di insolvenza del cliente B, il cliente A dovrà pagare due mutui: il proprio senza ricevere somme dalla SGR in quanto B è insolvente e quello di B alla sua banca poiché resta valido l'impegno con la SGR.

Occorre dunque che nelle clausole sia prevista la cessazione dell'obbligo (per le scadenze successive) verso la SGR se essa (per insolvenza della controparte anonima) non è più in grado di pagare il mutuo del cliente; oppure che la SGR paghi ad A il mutuo (esempio attingendo ad un assicurazione o fondo di garanzia contro le insolvenze) al posto del cliente B, quando questo non sia più in grado di pagare.

Sull'argomento si sono interessati o si battono, di recente, associazioni di consumatori, la trasmissione televisiva Report, Il Sole24Ore.

Scambio di crediti

In generale lo swap è uno scambio su tassi di interesse che possono essere tassi attivi e tassi passivi. Lo swap dunque può essere anche uno scambio di crediti (es. tra banche) equivalente allo sconto di cambiali avendo in cambio non denaro contante, ma un altro credito da incassare. Numerosi swaps e più in generale richieste di prestiti alle società finanziarie una clausola (in un modulo prestampato) che dà mandato alla finanziaria "di agire per conto e in nome suo presso istituti di credito o enti finanziari allo scopo di ottenere quanto richiesto alle migliori condizioni".

In pratica permette alla società di girare l'operazione di credito ad un'altra società che si farà viva dopo un po' di tempo chiedendo interessi maggiori e un'altra provvigione per l'istruttoria della nuova richiesta di credito. In questi casi lo swap viene girato come una vecchia cambiale, strumento finanziario che era ritenuto superato dai nuovi contratti più sofisticati.

Chi cede il credito incassa la somma e il debitore pagherà a chi ha accettato la cambiale.

Nella girata delle cambiali non era però possibile cambiare lo schema del debito ossia capitale da rimborsare, interessi e scadenze. Lo swap con queste diciture invece prevede variazioni unilaterali e senza preavviso delle condizioni da parte della società finanziaria. La clausola non può considerarsi vessatoria, ma cambia radicalmente la natura del contratto perché chi crede di contrarre un mutuo a tasso fisso si trova a pagare un mutuo a tasso fisso con un creditore e un tasso n volte diversi.

Evidentemente le dicitura alle "migliori condizioni" volutamente non specifica e lascia sottinteso per chi sia il vantaggio.

martedì 15 aprile 2008





Riepilogo voti delle Elezioni Politiche 2008 - Città di Ortona 13/14 Aprile 2008

Camera dei Deputati
Elettori aventi diritto / Totale Maschi: 9355 - Totale Femmine: 10097
Totale Elettori: 19452

Affluenza in percentuale
Totale: 15107 (77,66%) - Maschi: 7459 (38,35%) - Femmine: 7648 (39,32%) / Maschi: 7459 (79,73%) di 9355 - Femmine: 7648 (75,75%) di 10097

Senato della Repubblica

Elettori aventi diritto / Totale Maschi: 8456 - Totale Femmine: 9271 -
Totale Elettori: 17727

Affluenza in percentuale
Totale: 13755 (77,59%) - Maschi: 6757 (38,12%) - Femmine: 6998 (39,48%) - Maschi: 6757 (79,91%) di 8456 - Femmine: 6998 (75,48%) di 9271


Liste Camera dei Deputati

Voti validi: 14468 / Schede bianche: 213 / Schede nulle: 426
Voti contestati: 0

Liste Senato della Repubblica

Voti validi: 13170 / Schede bianche: 211 / Schede nulle: 376
Voti contestati: 0


RISULTATI SPOGLIO
________________

Liste Senato della Repubblica - Elezioni Politiche 2008 - Città di Ortona 13/14 Aprile 2008


Partiti di Centro Sinistra: totale voti 6277 (47,66%)

Partito Comunista dei lavoratori - Voti Validi: 121 (0,92%)
Sinistra Critica - Voti Validi: 41 (0,31%)
La Sinistra Arcobaleno - Voti Validi: 386 (2,93%)
Partito Socialista - Voti Validi: 99 (0,75%)
Italia dei Valori - Voti Validi: 1006 (7,64%)
Partito Democratico - Voti Validi: 4624 (35,11%)

Partiti di Centro: totale voti 604 (4,59%)
Unione di Centro - Voti Validi: 604 (4,59%)

Partiti di Centro Destra: totale voti 6149 (46,69%)
Forza Nuova - Voti Validi: 91 (0,69%)
La Destra - Voti Validi: 651 (4,94%)
Autonomia Sud - Voti Validi: 56 (0,43%)
Il Popolo della Libertà - Voti Validi: 5351 (40,63%)

Altri Partiti: totale voti 140 (1,06%)
Unione Democratica per i Consumatori - Voti Validi: 54 (0,41%)
Partito Liberale Italiano - Voti Validi: 50 (0,38%)
Per il Bene Comune - Voti Validi: 36 (0,27%)


Liste Camera dei Deputati - Elezioni Politiche 2008 - Città di Ortona 13/14 Aprile 2008


Partiti di Centro Sinistra: totale voti 6867 (47,46%)
Partito Comunista dei lavoratori - Voti Validi: 129 (0,89%)
Sinistra Critica - Voti Validi: 46 (0,32%)
La Sinistra Arcobaleno - Voti Validi: 437 (3,02%)
Partito Socialista - Voti Validi: 77 (0,53%)
Italia dei Valori - Voti Validi: 1114 (7,70%)
Partito Democratico - Voti Validi: 5064 (35,00%)

Partiti di Centro: totale voti 619 (4,28%)
Unione di Centro - Voti Validi: 619 (4,28%)

Partiti di Centro Destra: totale voti 6813 (47,10%)
Forza Nuova - Voti Validi: 102 (0,71%)
La Destra - Voti Validi: 698 (4,82%)
Autonomia Sud - Voti Validi: 53 (0,37%)
Per la moratoria con Giuliano Ferrara - Voti Validi: 56 (0,39%)
Il Popolo della Libertà - Voti Validi: 5904 (40,81%)

Altri Partiti: totale voti 169 (1,17%)
Unione Democratica per i Consumatori - Voti Validi: 45 (0,31%)
Partito Liberale Italiano - Voti Validi: 78 (0,54%)
Per il Bene Comune - Voti Validi: 46 (0,32%)

sabato 12 aprile 2008

lunedì 7 aprile 2008

COSIGLI ELETTORALI 2008



CAMPAGNA ELETTORALE SPONTANEA CHE MIRA A "RADDRIZZARE L'ITALIA". SAN ROCCO AIUTACI TU!!!!


mercoledì 2 aprile 2008




Ci sono tanti modi per partecipare ad un dibattito costruttivo a favore dello sviluppo culturale della propria collettività. Noi stiamo cercando di farlo da quasi 10 mesi con un BLOG, e altri con spontaneità usano la loro sensibilità artistica. E' il caso di Mario Paolini, noto filmaker e artista poliedrico ortonese che, con alcune foto da lui eseguite e pubblicate sul sito da lui gestito www.ortonese.it, senza volerlo ci ha indicato la strada da intraprendere per una potenziale rinascita locale. "Poesia e vera passione verso il proprio territorio". Un amore senza fini economici, senza fini arrivistici societari. Un grande amore e basta! Ecco ciò che abbiamo letto dalle sue foto: un esempio forte ma non gridato. Una strada evidente ma purtroppo offuscata dai mali della società, dagli arrivisti dell'economia e del successo personale a tutti i costi. Ancora grazie Mario, cercheremo di fare buon uso del tuo tatto e della lungimiranza del tuo esempio.