sabato 5 luglio 2008

ORGOGLIOSO DI LOTTARE



E' successo tutto al Lido Riccio di Ortona quando ho incontrato per caso il Sindaco di Tollo! Mi chiese di mettermi in contatto con un certo Luigi Tiberio perchè lui più di altri avrebbe potuto rispondere a tutti i dubbi che gli avevo scagliato contro sulla questione Centro Oli, per molti di noi ortonesi ancora all'oscuro delle verità sconvolgenti sui veri intrecci petroliferi che da li a poco stavano prendendo forma.

E così feci: lo chiamai e gli organizzai dopo qualche giorno un piccolo schieramento di uditori ancora scottati dalla riconferma a sindaco della città di Ortona di quel personaggio lezioso e ambiguo che poi il tempo e le notizie confermavano sempre più come il cardine della "svendita" delle nostre ambizioni storiche-tradizionali alle multinazionali petrolifere.

Da quel giorno decisi che era il momento di esporsi a pieno e di schierarsi pubblicamente a favore della tutela del nostro territorio e dell'ambiente e contro tutti i faccendieri politici locali, contro quelli regionali e nazionali, contro tutti quei consiglieri comunali che pur di non esporsi erano pronti ad inghiottire merda solo per salvare i propri "orti", contro tutti quegli elettori che con la loro precarietà culturale hanno riconfermato politicamente l'ambiente più basso che la storia della nostra piccola cittadina ricordi!!

Dal 5 luglio 2007 ad oggi sempre nel rispetto delle leggi non ci siamo fermati davanti a nulla!

Un anno di lotta sociale civile che ha premiato la rinascita popolare verso le questioni sociali e ambientali. Un anno di appelli e di confronti cercati ma resi muti dall' incompetenza morale
degli amministratori e dalle loro palesi lacune professionali sulle questioni ambientali, storiche-economiche e sulle tradizioni sociali del nostro popolo.

Un anno insaziabile di lotta civile contro personaggi avvezzi solo ai propri tornaconti economici-politici-elettorali. Una lotta che durerà per sempre!

Una lotta morale contro quelle persone basse che elemosinano posti di lavoro calpestando immoralmente la salute dei cittadini.

Una lotta fiera e civile contro un sindaco che non è stato corretto con la cittadinanza, non avendo avuto la lealtà di affrontare un anno fa in campagna elettorale la questione Centro Oli, prendendo in giro 24 mila persone su questioni ambientali ed energetiche sostenibili.

Un lotta all'ultimo respiro contro lo stesso sindaco che ha perso l'onore e la nomea di "primo cittadino" nel momento stesso che ha avuto il coraggio minacciare
ai limiti della legalità un concittadino e una mamma di famiglia: "vi sparo in bocca e vi ammazzo tutti!" è esploso in piazza della repubblica pavoneggiandosi davanti a quattro suoi scagnozzi, per poi chiedere scusa con la coda tra le gambe al marito della signora prontamente intervenuto nella sua "Stanza Municipale".

Oramai per molti quindi "ultimo cittadino" di Ortona, che ha avuto solo la fortuna di non trovasi davanti altre persone meno malleabili e meno signorili di quelle incappate nell'increscioso episodio; una grossa fortuna che deve continuare a sostenere autoconvincendosi di mantenere ben fissi gli occhi a terra quando cammina per strada, e fare "mea culpa" per la vergogna ancora per molto tempo.

Una lotta contro tutti i "fregnonetti del porto" che vorrebbero fare soldi a palate sulla salute degli ortonesi, contro tutti gli industriali che non sono nati tali e che quindi bramano solo di scalate socio-economiche e che in fondo dimostrano di essere solo dei poveracci arricchiti, soli e senza veri amici!

Da questa lotta tiro fuori i "malati cardiaci in fin di vita, gli anchilosati, i pelati tappi e con i baffi, e le loro illuminate famiglie". Non meritano la mia attenzione: dovranno solo guardarsi dai tribunali non compiacenti il loro "sistema"!

Una lotta a tutela delle "genialità del nostro antico territorio". Una presa di posizione a favore degli agricoltori, dei viticoltori e delle loro cantine, dei balneatori, dei ristoratori, degli albergatori, dei commercianti e di tutte quelle persone che come me amano il proprio territorio più della propria vita!

A chi crede nella libertà di pensiero e ha il coraggio e la fierezza di marchiare i propri scritti e le proprie azioni con il nome e cognome.

NO ALL'ABRUZZO PETROLIFERO

maurovanni

4 commenti:

Unknown ha detto...

ORGOGLIOSO DI APPOGGIARTI MIO CARO AMICO ANCHE SE MI TROVO UN PO'LONTANO.

SALUTI
PHUKET THAILANDIA
CULINARY REGARDS
GIACOMO TURZO

Unknown ha detto...

TI APPOGGIO A PIENO MIO CARO AMICO
ANCHE SE MI TROVO UN PO'DISTANTE

SALUTI
PHUKET THAILANDIA
CULINARY REGARDS

GIACOMO TURZO

Unknown ha detto...

sempre con te
giacomo turzo
phuket thailandia

Unknown ha detto...

sempre con te

giacomo turzo

phuket thailandia