martedì 25 agosto 2009
L'UNICA RICETTA
C'è bisogno di una valida ricetta per cambiare velocemente le cose!
Abbiamo riflettuto a lungo, abbiamo considerato i fatti, gli accadimenti, la storia. La situazione era fin troppo chiara. Abbiamo agito, ci siamo esposti, abbiamo evidenziato pecche ed incongruenze. Abbiamo avuto il coraggio di fare nomi e cognomi affianco all'operato sociale di parte, quasi mai dalla parte del cittadino, quasi sempre dalla parte di amici ed imprenditori schierati, soci, vicini.
Abbiamo anche pensato di sbagliare le nostre considerazioni; abbiamo creduto di avere pregiudizi o palesi antipatie! ... abbiamo cercato in tutti i modi di non dover credere a ciò che accadeva sotto i nostri occhi, a ciò che il popolo percepiva e digeriva in silenzio!
.... ma il tempo purtroppo ha dato ragione alle nostre prime impressioni! I fatti sono stati confermati dalle singole relazioni finali!
ORTONA MUORE lentamente grazie a politiche sociali sbagliate e soprattuto grazie gli usi e i costumi dei suoi cittadini, consci solo di ciò che vedono e mai spronati da tutto ciò che di diverso potrebbero vedere e fare!
Hanno preso parchi e li hanno colati di cemento e non hanno goduto degli inutili servizi sociali creati ....... e la maggior parte dei cittadini è andata ad applaudire i fuochi d'artificio per le loro inaugurazioni!
Hanno aperto le porte ad imprenditori che non hanno assunto nessun ortonese ed in certi casi, quelli "commerciali", hanno assunto solo chi dicevano loro, .... e la maggior parte dei cittadini è contenta di tutto ciò ne è la prova la coda di persone davanti a certi uffici professionali che fanno a botte per garantirsi una raccomandazione proprio per entrare in quei luoghi "commerciali" finti e ameni, forti solo della garanzia momentanea di 400/max900 euro mensili!... una vera presa per il culo che piace proprio!!! Tutto questo mentre il commercio locale affonda, mettendo in seria difficoltà una categoria che ha fatto la storia della città!
Hanno sfruttato le idee altrui precedenti, rubandole e maltrattandole apertamente, le hanno sviluppate secondo la loro banale visione politica, e regredendo culturalmente i cittadini ignari e colpevoli a metà di ciò che veniva loro propinato, ...... e la maggior parte dei cittadini li è andata ad applaudire in piazza o in teatro!
Hanno imbavagliato l'informazione grazie all'omertà e alle impersonalità ricattabili e venerabili nello stesso tempo di chi scrivi o manovra certe testatine, grazie a contratti plasmabili e duraturi, .... e la maggior parte dei cittadini continua ad inviare loro date di compleanno, anniversari di matrimonio e cazzate varie pur di esibirsi nell'agone comunale!
Hanno comprato la cultura, quella finta e puttana, quella che vediamo ogni giorno su certe TV, ..... e la maggior parte dei cittadini è fiera di questo fino a cambiare credo politico anche dopo 40 anni di militanza partitica. ... senza aver nulla in cambio oggi non si fa più niente!!
Hanno cicatrizzato nel tempo una comunità che con il suo silenzio continua a favorire solo la classe politica e gli imprenditori ad essa legati, ..... e la maggiorparte dei cittadini continua ad essere convinta del contrario!!
Hanno sbagliato, e siamo convinti che prima di scomparire devono pagare! Devono fare ammenda delle loro incapacità, devono vergognarsi in pubblico, e la maggior parte dei cittadini continua a difenderli, a votarli, e si convince sempre più che Ortona è sempre più bella!!
..... ma siccome noi non siamo coglioni come molti altri e sappiamo anche che questa è pura utopia, visto che la politica premia solo se stessa, gridiamo forte che è arrivato il momento dove ognuno, nel suo piccolo, ha il dovere di agire, di ribellarsi, di attaccarsi all'etica delle istituzioni che fa acqua da tutte le parti, e alla morale dei cittadini che purtroppo non c'è più!
Questa è l'unica chiave di lettura per scavalcare con successo la crisi generale che investe la nostra città e per relagare all'oblio della storia la classe politico-imprenditoriale che ha guidato Ortona negli ultimi 20 anni!
Crediate che siano solo parole di sfogo?
Cercate conferma negli esercizi commerciali costretti a chiudere, come nei piccoli imprenditori e le piccole agenzie professionali sull'orlo del fallimento. Controllate i locali sfitti dovunque, gli appartamenti vuoti vecchi e nuovi, le fabbriche chiuse e le molte altre in crisi!
Chiedete cosa ne pensano la quasi totalità dei giovani ortonesi costretti più di ieri ad emigrare; parlatene con qualche agricoltore e chiedetegli se la terra oggi fa vivere dignitosamente una famiglia; provate a parlarne con quei rari operatori turistici locali e chiedete loro in che condizione versa oggi il turismo ortonese, o se persino c'è il turismo ad Ortona!
Avrete le risposte da voi! ... risposte chiare, precise, concise!
Galleggiano solo gli statali, i precari raccomandati, i pensionati, i professionisti legati alla politica!
Che paese di merda!!! Vogliamo viverci ancora in queste condizioni?
Siamo certi che gli scontenti siano molti di più degli accontentati!!
L'unica ricetta è reaggire "A MUSO DURO" contro chi permette ancora tutto ciò! Prendete posizioni, agite di fatto, allontanate definitivamente chi ha acconsentito nel tempo questo decadimento sociale tutelando solo i propri interessi. Ora è il momento! Sostenete e divulgate un vero "PROGETTO DI VITA PER ORTONA".
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4 commenti:
bel pezzo.
.... ho letto il tuo post e posso certamente dirti che è molto bello.
Come al solito però, confermo il mio pessimismo dicendoti che non mi sembra che le persone siano stanche di ciò che hai scritto.
Non lo sono ne a livello locale e tanto meno a livello nazionale.
Comunque la mia impressione è semplicemente un impressione e mi auguro di essermi sbagliato.
ciao, Mario
"Chiedete cosa ne pensano la quasi totalità dei giovani ortonesi costretti più di ieri ad emigrare; parlatene con qualche agricoltore e chiedetegli se la terra oggi fa vivere dignitosamente una famiglia; provate a parlarne con quei rari operatori turistici locali e chiedete loro in che condizione versa oggi il turismo ortonese, o se persino c'è il turismo ad Ortona!"
Questo fa male al cuore, perche' sappiamo tutti le risposte. Intanto facciamoci la notte bianca e qualche altra cavolata. Prima o poi pagheremo il conto del nostro immobilismo civico.
Ciao Mauro!
Caro Mauro,
ormai sappiamo che l'Italietta è una democrazia Incompiuta, per citare la scuola di filofia politica di Harvard che è giunta a tale conclusione.
La vogliono così e credo che ai più vada bene. Troppo pochi alzano la testa, a tutti vengono voltate le spalle sghignazzando, vedo che dispotismo e autarchia sono in aumento, soprattutto nei piccoli uomini di potere, e alla radice di questa amara risposta c'è la condapevolezza che le masse non hanno voce unita come la tua. Quindi credo che tra due Modelli di Democrazia Possibile, Usa e Iran, l'ago della bilancia penda più da un lato, ma non certamente quello di Obama: credo che il motto degli Italiani sia appunto questo NO, YOU CAN'T. Mi hanno risposto così molte volte, perchè "non so lu fije d' nisciun".Non veniamo ascoltati, c'è soluzione a questo?
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