martedì 17 marzo 2009

IN CROCE




Chi dice di avere una croce, in genere non scherza mai!!

Questa espressione comune ai cristiani-cattolici aiuta quotidianamente a comunicare agli altri una propria situazione drammatica.


Proprio questo periodo, quello di “Quaresima”, è il più adatto per far emergere ancora una volta la pesante “croce” degli ortonesi: il pressappochismo culturale unico ed insaziabile assassino della cosa pubblica!

Noi tutti, malati chi più e chi meno di bigottismo nauseante e avidi di provincialismo nostrano possiamo rivederci come i veri assassini della nostra amata città, o di quella che ci vantiamo solo di amare a parole!!!

Ortona sta morendo, crocefissa dalla nostra ipocrisia e dai nostri finti e comodi timori! … la stiamo pugnalando crudelmente giorno dopo giorno grazie ai nostri ripetuti silenzi e alla omertà di molti, pagata profumatamente a turno come vigliacchi!

La dignità di Ortona scompare e nessun “dottore” corre in suo aiuto!!

Chi avrebbe il coraggio di affermare il contrario? Chi può ostentare fatti, notizie o documenti che dimostrerebbero una verità diversa? Dove siete? … fatevi avanti, perchè abbiamo bisogno di svegliarci da questo brutto e continuo incubo!


Dov’è la città dipinta dalle vecchie campagne pubblicitarie come “Ortona è bella”? Dove sono lo sviluppo e la crescita della città? … dove sono i nuovi posti di lavoro? … dove sono gli imprenditori che investono anche per lo sviluppo culturale e sociale della nostra città?

… dov’è finita la proverbiale “Qualità della vita” di Ortona?

.. dov’è la cura del verde pubblico? … dove sono i parchi pubblici? … dov’è la buona architettura? … dov’è la pulizia dei luoghi pubblici? dove sono i servizi igienici pubblici? .. chi pulisce gli escrementi animali che infestano puntualmente gli spazi di ritrovo abituale? dove sono i parcheggi pubblici gratuiti? … chi tiene pulite ed a norma igienica le banchine portuali o le spiagge dei balneatori? … chi controlla le discariche abusive nelle nostre campagne? … chi monitora puntualmente le strade comunali, l’illuminazione pubblica, le fogne? .. chi controlla l’inquinamento dei depuratori e dei nostri corsi d’acqua? … chi pota le piante e ripiantuma tutte quelle estirpate? … chi tutela le strutture predisposte alla crescita e allo sviluppo socio-educativo dei nostri bambini?

… perché pur essendoci documenti incriminanti, azioni investigative delle forze dell’ordine, atti pubblici della Procura della Repubblica indaganti amministratori e funzionari pubblici, una certa e nota stampa locale preferisce non parlarne? … dov’è finita la libertà di espressione ad Ortona? … forse si ha paura di ritorsioni sottoforma di contratti economici non più confermati o di che altro?

.. perché gli appartamenti di nuova costruzione ad Ortona arrivano a costare più di 4.000 euro al metroquadro, e perché le banche concedono facilmente i mutui per acquistarli pur sapendo che non sono valori giusti per il mercato immobiliare locale? Perché il commercio langue, ci sono sempre più locali commerciali liberi nel cuore della città, i posti di lavoro scarseggiano e l’imprenditoria è difficile? … perché tutta l’economia locale è in difficoltà e c’è solo e sempre la stessa classe imprenditoriale ed amministrativa che sembra non accorgersi di tutto ciò?

… perché solo e sempre le stesse persone riescono ad incrementare sempre più i loro patrimoni? … perché gli atti notarili di acquisto e vendita immobili sono aumentati nel nostro territorio pur essendoci una crisi economica generale allarmante? …. Provate ad informarvi chi è di solito che compra o che vende ad Ortona e troverete le prime risposte!!!

Venti mesi fa, all’interno della questione Centro Oli ENI, la raffineria petrolifera che doveva sorgere in Contrada Feudo di Ortona, si è avuto una limpida conferma del “Sistema Ortona”. Una parte degli amministratori comunali voleva far passare inosservato una precisa scelta imprenditoriale di parte che senz’altro andava a premiare solo i “soliti pochi” mentre uccideva l’ambiente locale, il commercio agricolo e in special modo quello viti-vinicolo, il commercio, il turismo, l’enogastronomia e le potenzialità enormi di un territorio poco sfruttato sotto questi aspetti economici. Questa è la storia che sarà scritta dai libri e non ciò che blaterano il Sindaco (?) Fratino e i suoi degni “compari”.

Le popolazioni di Ortona e d’Abruzzo si sono rivolti contro questa utopia, civilmente hanno fatto sentire la propria voce e hanno smascherato l’inganno architettato a dovere dalla commistione politico-industriale regionale!! Di questa problematica ne è arrivato a parlare a gran voce persino il Presidente del Consiglio (?) Berlusconi, e almeno a chiacchiere, si è schierato in prima persona contro la petrolizzazione dell’Abruzzo regione verde d’Europa.

Ecco la prima e roboante risposta a tutti i quesiti finora esposti! .. nella “città morta”, com’era già stata definita da Maurizio Costanzo decine di anni fa, le cose vanno sempre come nel modello “centro oli”.

I ciechi, quelli che non vedono o fanno finta di non vedere, evidentemente hanno interesse personale a non vedere. Anzi sono gli autori nascosti o meno che alimentano in ogni modo tutte le teorie illusorie e raggiranti per gli adepti delle loro correnti politiche o per i loro ignari dipendenti!!

Abbiamo generalizzato tutto e tutti? … forse! … ma i fatti sono e restano finora dalla nostra parte!!

5 commenti:

Unknown ha detto...

devono essere crocefissi tutti i resposnabili dela gestione della res publica rei di aver creato dei vassalli, valvassini e valvssori e di averci riportato indietro di mille anni

Sauro ha detto...

Purtroppo Ortona non e' diversa da tante altre citta italiane ,
stiamo diventando tutti piu "pigri" e ce ne infischiamo di cio che accade al nostro vicino di casa ai nostri parenti e a cio che sta vicino a noi .
I media in questi anni hanno giocato un ruolo fondamentale per atrofizzare il nostro cervello .
E' ora di farlo tornare a lavorare e velocemente , prima che sia troppo tardi.
Dobbiamo tornare parlare a confrontarci dei problemi reali senza aver paura che qualcuno ci etichetti !!!!

Che in questi anni abbiamo tuccato il fondo e' sotto gli occhi di tutti .

E' ORA DI SMETTERLA DI RASCHIARE IL FONDO!

TIRIAMO SU LA TESTA E CERCHIAMO DI TORNARE A GALLA !!

Tatone Massimo ha detto...

Tornare a galla??? certo distruggendo la giunta comunale e rimandare a casa Fratino & co.

restylink ha detto...

..Ho una proposta per la Processione del prossimo Venerdì Santo: togliamo il candido velo bianco che copre il Nostro Gesù Cristo, ed al suo posto poniamovi un bel Tricolore con sù stampate le seguenti parole "Se Avete Fede, Ricordate, Anche Lui è dalla Mia Parte". Con tutta probabilità, vedremo finalmente sfilare dietro il Sacramento, visi fieri e soddisfatti, piuttosto che le solite espressioni di noia ed insofferenza..

Sauro ha detto...

Massimo,
cero potremmo mandare a casa i nostri cari Istituzionali ,
ma poi...?

Il rischio è che si ripresentino le stesse persone elette dalle stesse persone !!!

Una grossa sveglia al collo che ricordi a quest'ultimi che non c'è tempo da perdere , e a noi tanto lavoro porta a porta .

Altrimenti si rischia che le solite cose continuiamo a raccontarcele tra di noi .