giovedì 11 agosto 2011

SENZA VERGOGNA!


Basta con le mezze misure! Non è più tempo di passare sopra le cose, di accettare errori degli amministratori pubblici sperando in un futuro migliore! Ora è il momento di uscire fuori dalle nostre sfere private e sostenere la politica a favore della cosa pubblica, perché se rimandiamo ancora finiremo male, tutti!

C’è chi si ostina ancora a banalizzare il nostro territorio, altri che continuano a produrre mediocrità pur di non annoiare le proprie vite annoiate, altri ancora che sfruttano momenti vantaggiosi per produrre proprie ricchezze a discapito della collettività! Non diciamo idiozie … questa è la realtà!

Questa è la nostra fotografia di Ortona: una città senza volto grazie a chi “la faccia” forse non l’ha mai avuta! Una comunità con un’anima dispersa, con potenzialità volutamente nascoste a discapito di molti e a garanzie degli interessi di pochi!

Venti anni della storia ortonese data in mano da disattenti cittadini ad ambigui amministratori, i peggiori scartati dalle storiche file DC-PSI-MSI della prima repubblica!

Venti anni persi ….. segnati poche volte da apici ristrutturativi del bene pubblico! Nessuna vera idea in grado di far svoltare Ortona e di produrre lavoro …. Nessuna scelta forte per consegnare un’anima alla città ed un futuro stimolante ai suoi cittadini.

Noi, in molti casi cittadini clienti della più bassa politica clientelare messa su da mezzi uomini, affamati di ricchezze e di facili soprusi!

Noi, in pochi casi cittadini responsabili pronti a batterci per l’interesse collettivo anche a discapito del bene proprio!

Oramai non serve ribadire più questi concetti, si legge perfettamente sui volti di tutti, anche di quelli che si ostinano a non pensare e a far finta di credere ancora in questo sistema malato della società.

Ortona è senza volto grazie a loro e a chi li ha votati, ma siamo anche certi che in tanti continueranno a farlo, poiché la stupidità non si annulla all’istante, non si cambia se non ci si sveglia dalle proprie comode convinzioni e se non si cerca d’indossare gli abiti del prossimo e se non si vive a pieno dentro le esigenze del bene comune! …. e sarebbe tempo perso cercare di convincere quest’ultima tipologia di cervelli spenti.

Il nostro ennesimo appello qui lo rivolgiamo esclusivamente al popolo che nutre dentro di se la speranza mai doma di vedere fuori dai coglioni tutti quei “mezzi uomini senza volto” e mai sazi di arrivismo personale.

Ci rivolgiamo a quei ragazzi che vogliono finalmente impossessarsi della loro storia e proiettarsi a pieno nel loro futuro da protagonisti, e non come motore di altri pronti a godere dei frutti altrui! …. a questi diciamo che farsi sfruttare da chi vi manovra astutamente non premia e pur se qualora accettaste di odorare le briciole che puntualmente vi offrono, sappiate che il grosso lo terranno sempre per loro stessi! … avidi come sono ancora e come sono stati da sempre!!

Fra 9 mesi Ortona tornerà al voto amministrativo ….. iniziamo ad uscire fuori dagli schemi e cerchiamo di farci rappresentare da chi ha veramente a cuore il bene di Ortona, e mandiamo a cagare definitivamente chi voleva vendere Ortona all’ENI e regalare un futuro insalubre ed inquinato ad una delle più belle città di mare dell’adriatico!

Cerchiamo di non riporre le nostre speranze rappresentative su ingegneri, medici o avvocati! … ne abbiamo avuti con scarsissimi risultati! Ora basta….

Come abbiamo già scritto in un nostro precedente post, ci saranno cittadini intelligenti e coraggiosi in grado di sostenere un sindaco che non sia per forza un dottore o un avvocato, ma un uomo semplice, magari un agricoltore intraprendente o una brillante casalinga, un giovane professore o un operaio in cassa integrazione, un semplice diplomato o magari un giovane disoccupato con idee geniali per lo sviluppo della propria comunità!!! Ci saranno cittadini con le palle ad Ortona in grado di fare ciò?

Noi crediamo di si, … crediamo che oggi sia arrivato il momento di svoltare, di cambiare passo e soprattutto di cambiare quei mezzi uomini, quegli avidi personaggi che hanno portato Ortona a 20 anni di stasi! … forse, diciamo forse … solo per intuito professionale crediamo che le uniche cose dinamiche riuscite da loro a creare sono state le proprie situazioni patrimoniali! … o ci sbagliamo?

Puntiamo il dito tutt’insieme contro chi ha permesso la costruzione di una Turbogas super inquinante a due passi dal centro urbano, nel bel mezzo della campagna coltivata con il miglior monepulciano d’abruzzo DOC …

Mettiamo fuori gioco chi ha migliorato notevolmente la propria posizione sociale solo grazie alla poltrona politica che ha occupato per 20 anni a discapito delle qualità pubblica e del bene comune.

…. Non rinnoviamo la fiducia a chi non sa che cosa significhi migliorare la qualità della vita sociale e che crede e spende soldi pubblici in fuochi d’artificio, fiere ripetitive e banalmente utili e sagre paesane di dubbio gusto!

Ci rivolgiamo a loro: … ma vi è rimasto un briciolo di dignità umana per andare via dai coglioni? … quello che avete saputo fare è sotto i nostri occhi, l’ho abbiamo visto tutti! Abbiamo potuto constatare il vostro valore!

Abbiamo visto che Ortona è piena di disoccupati ed i giovani che vanno fuori sono sempre maggiori! Abbiamo visto come siete stati capaci di trattare questioni d’importanza sociale come l’insediamento nascosto di una raffineria o l’ampliamento di una Turbogas da 105 megawatt pronta a dare luce a 4 regioni e a produrre inquinamento per otto!

… abbiamo visto come avete trattato i beni pubblici affidandoli a gestioni clientelari politiche premiando mediocrità e ripetitività!

… abbiamo potuto notare come avete sistemato strade e marciapiedi del territorio, .. come avete gestito l’acqua nel periodo estivo, come avete pulito le spiagge e come avete comprato la bandiera blu!

… abbiamo visto come siamo diventati il comune riciclone d’Abruzzo solo grazie allo sforzo quotidiano dei cittadini coscienti! … possiamo notare tutti i giorni com’è pulita la città, piena di buste d’immondizia e di cacca di cane: ce ne di tutti i gusti e di tutte le razze!!!!

Grazie per l’Orientale a pezzi, con una balconata sporca e malpensata che ottura la vista sui rottami portuali…

Grazie per le magnifiche architetture che avete concesso di produrre agli amici imprenditori edili, grazie per i meravigliosi palazzi che hanno la forza di farsi ricordare da tutti e che hanno conquistato le prime pagine di tutte le riviste del settore!

Grazie per la spinta che avete saputo dare al commercio, con il vostro attivo assessore, ... Ortona è rinata grazie a lui, ..i negozi del corso sono i più invidiati di tutto l'Abruzzo! .. Grazie!!

Grazie di tutto questo.

Abbiamo visto tutto, ora potete riposare in pace… magari nell’ospizio regalato agli amici!!!

... andate, toglietevi dai coglioni e grazie di tutto!!!!

domenica 7 agosto 2011

PER NON DIMENTICARE




Carissimi Agricoltori, amici della marineria locale, carissimi commercianti, cari ristoratori e albergatori della costa, rispettabilissime cantine sociali e private, cari giovani; vorremo ricordarvi ancora una volta (... non ci stancheremo mai di farlo!!!) il"Caso-Ortona" sulla questione del Centro Oli ENI di Contrada Feudo di Ortona:

il 4 ottobre 2007 in un delicatissimo consiglio comunale, la maggioranza dei consiglieri, aveva deliberato di fatto a favore della costruzione di una nuova raffineria petrolifera in Contrada Feudo a scapito della consolidata economia agricola locale e delle forti potenzialità turistiche della costa adriatica comunale mai sfruttate!

Il Commercio, il Turismo, la Marineria locale e tutti gli operatori enogastronomici si sono sentiti feriti e defraudati di quel benessere naturale che ci è stato consegnato come custodi attenti (a differenza di molte altre zone italiane), e del quale noi possiamo ancora goderne fortunatamente sul nostro territorio: l'assenza di forte inquinamento nelle campagne, nel mare e soprattutto nell'aria!!

I cittadini, allora, si sono sentiti buggerati da quei loschi individui avidi di potere e di soldi che alle nostre spalle, in silenzio, stavano di fatto agevolando l'ingresso sulla nostra terra della più inquinante e vetusta tipologia dell'industria petrolifera mondiale!!

Le 5.000 famiglie di agricoltori locali e le loro 1.175 aziende agricole sparse sul nostro territorio comunale in grado di produrre il 10% del fatturato vitivinicolo provinciale, le 2 cantine sociali e le 20 private, e le centinaia di aziende dell'indotto (questo oggi è il patrimonio agricolo di Ortona), si sono sentite tradite da chi in pochi mesi stava cercando di trasformare l'Abruzzo da "Regione Verde d'Europa" a "Regione Petrolifera d'Italia"!!

Oggi, a meno di un anno dalle elezioni amministrative, come in uno scarica-barile generale di poca importanza, molti tacciono sull'argomento perché consci dello scampato pericolo almeno momentaneo, e pochi .... i soliti senza argomenti, cercano di farsi commiserare ancora attraverso un manifesto non firmato (cioè firmato dalla solida codardia locale) in bella mostra sula piazza centrale di Ortona sempre più mesta e povera di cultura e sempre meno nel cuore dei cittadini come simbolo civico!

"Il 2 (due) di COPPE" che quattro anni fa aveva sottolineato a gran voce, (dai palchi, dalle colonne dattiloscritte dei quotidiani e dai soliti salotti televisivi locali), il "GRANDE BENESSERE" che l'ENI stava portando nella nostra regione e in special modo ad Ortona, oggi pur non voluto da molti del suo stesso schieramento cerca di autocandidarsi come Sindaco di Ortona per un Centro-Destra sempre più anonimo e sazio di tutto ciò che ha prodotto a favore dei propri rappresentanti locali, e stende furbescamente un velo di silenzio sulla questione ENI!!

"Il 2 (due) di COPPE" aveva elencato sfacciatamente le proprie motivazioni a favore del petrolio, le aveva stampate e distribuite alla piazza ergendosi come paladino di quegli stessi imprenditori coinvolti nella costruzione della raffineria ortonese, chiamati a forza in quella stessa piazza a rispondere alla straripante e vincente manifestazione di qualche giorno prima organizzata a puntino dal "FRONTE DEL NO" e dai contrari all'oro nero estirpato tra le radici del famosissimo e pluripremiato Montepulciano d'Abruzzo,oggi pur non voluto da molti del suo stesso schieramento si candida e farfuglia idiozie intrise di silenzio forzato sulla questione petrolio!!

Carissimi Agricoltori, amici della marineria locale, carissimi commercianti, cari ristoratori e albergatori della costa, rispettabilissime cantine sociali e private, cari giovani, non fate caso a manifesti che inneggiano posti di lavoro persi perché chi scrive di certo non ha argomenti per parlare di ciò: avrebbero organizzato una conferenza pubblica in ogni contrada, in ogni luogo pubblico pur di raccontarvi ciò che era vero!

Questi mezzi uomini (chi non si firma per noi è tale) non hanno mai letto il piano d'insediamento ENI che manco a dirlo era carente proprio di un piano industriale dettagliato (forze lavoro impiegate nel progetto e per quanto tempo) e ribadiva in modo molto aleatorio che la raffineria di Ortona avrebbe dato lavoro a soli 20/30 tecnici super specializzati per la maggior parte dislocati da altre raffinerie italiane.

Non hanno mai letto i documenti ENI dove si ribadiva che era il territorio a subire i danni maggiori dall'impatto ambientale dello stabilimento forzatamente installato tra la migliore produzione DOC del Montepulciano d'Abruzzo!

Non hanno mai riflettuto sulla qualità della vita e dell'aria che si vendeva per pochi posti di lavoro all'ENI ed ai suoi megagalattici interessi aziendali!

Questi mezzi uomini, con un vano tentativo cartaceo vecchio 50 anni, (ci ha ricordato la lotta locale anonima negli anni '70 tra DC e PSI) hanno solo dimostrato l'attaccamento per i propri interessi. Forse saranno i portuali, i trasportatori 'compari' della corte di fratino, gli imprenditori coinvolti con la costruzione del Centro Oli.

.... Boh? .. Forse saranno loro che non avendo palle per esporsi in prima persona hanno firmato un mare di cazzate con l'appellativo "cittadini per la serietà della politica". Non sappiamo .... non possiamo sapere! ... meglio così!

Hanno cercato banalmente di attaccare una volontà popolare esplicitamente dimostrata e confermata dalla politica nazionale che ha portato persino Berlusconi Bunga-Bunga a Pescara al fianco di Chiodi, altra perla rara della politica regionale della destra, tra un mare di folla ad ammettere candidamente che il centro Oli di Ortona non si faceva perché non era stata una buona idea!

Vorremmo dire a questi ignari della politica locale che non meritano neanche di essere appellati con termini di "politici locali" che la città si migliora mettendo la faccia, i propri nomi e cognomi accanto alle proprie idee, pur se malsane o senza senso: allora si che meriterebbero almeno rispetto!

PRIMA DI VOTARE, NON DIMENTICHIAMO I GESTI, LE DELIBERE FIRMATE, I MANIFESTI NON FIRMATI, LE PAROLE VOMITATE SUL PALCO DI CHI STAVA CERCANDO DI VENDERE IL FUTURO DELLE FAMIGLIE DI ORTONA DIETRO LE NOSTRE SPALLE SOLO A TUTELA DEI CAZZI PROPRI!!!!

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PER NON DIMENTICARE
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(da maurovanni.blogspot.com / ottobre 2007)

Ortona ha scelto di cambiare la propria economia grazieinnanzitutto al Sindaco (?) Nicola Fratino e agli 11 consiglieri che con una semplice alzata di mano, hanno scelto di smantellare 12 ettari di terreno agricolo consolidato a prodotto vitivinicolo DOC, per far posto ad un insediamento industriale lontano dalla zona indicata dal PRG in vigore! 11 consiglieri comunali, supportati da quasi tutti i loro partiti e da tutta la Giunta Comunale con in testa il primo cittadino che è anche il primo ad avere interessi economici di tutta l'operazione in quanto co-proprietario di imprese portuali facenti parte del consorzio CIA che gestirà la costruzione e la sorveglianza del Centro Oli e il conseguente trasporto-spedizione del greggio estratto dai nuovi pozzi ENI siti sul territorio comunale. Non ci stancheremo mai di ricordare i nomi di questi "signori" come i PRIMI RESPONSABILI di tutto ciò!

Ecco chi con sufficienza ha scelto questo per noi:

RICCARDO DI DEO IURISCI / AN - Alleanza Nazionale
TOMMASO SANTORELLI / ex AN - Alleanza Nazionale
DOMENICO DE IURE / UDC - Unione Democratica Cristiana
ALFONSO PICCINNO / PSI - PartitoSocialista Italiano
PAOLO CIERI / CD - Centro Democratico
FELICE TALONE / FI - Forza Italia
ROCCO RANALLI / FI - Forza Italia
WALTER POLIDORO / IxC - Insieme per Cambiare
TOMMASO CIERI / IxC - Insieme per Cambiare
REMO DI MARTINO / IxC - Insieme per Cambiare
ILARIO COCCIOLA / ex SDI - Socialisti Democratici Italiani

PER DIRITTO DI CRONACA:

NICOLA FRATINO / FI - non era presente al momento del VOTO e non ha votato. Se avesse voluto poteva farlo, e poteva votare solo NO alla variante urbanistica a favore dell'insediamento petrolchimico industriale dell'ENI, in quanto aveva interessi privati con l'ENI.

ROBERTO DI CAMPLI / AN - non era presente al momento del VOTO e non ha votato. Se avesse voluto poteva farlo, e poteva votare solo NO alla variante urbanistica a favore dell'insediamento petrolchimico industriale dell'ENI, in quanto aveva interessi privati con l'ENI (ha venduto le sue terre all'ENI).

TOMMASO COLETTI / MARGHERITA - non era presente al momento del VOTO
FRANCO MUSA / MARGHERITA - si è astenuto al VOTO

GLI ALTRI RESPONSABILI FACENTI PARTE DELLA GIUNTA: ASSESSORI CHE HANNO APPOGGIATO LA SCELTA DELL'AMMINISTRAZIONE:

LEO CASTIGLIONE / IxC
GIULIO NAPOLEONE / FI
MASSIMO PAOLUCCI / FI
GIUSEPPE GRANATA / CD
MARIO PAOLUCCI / nPSI
CARLO BORROMEO / UDC

PER TUTTO CIO' CHE SUCCEDERA' SAPRETE A CHI RIVOLGERVI!

NO AL CENTRO OLI ENI - NO AI POZZI DI PETROLIO

martedì 2 agosto 2011

SILENZIO: PARLA ROCCO!



Siamo con Rocco!

Di fronte all'accusa di evasione fiscale con la quale molti si sono sciacquati la bocca nei confronti del noto ed amato concittadino l'attore Rocco Tano in arte "Siffredi", a
vremmo voluto sentire il sindaco di Ortona o qualche amministratore esprimersi in merito con una frase del genere: Rocco Tano è uno dei figli più illustri di Ortona e la città tutta crede che si farà chiarezza sulla situazione nella quale è stato tirato in ballo! Conosciamo Rocco come un bravo ragazzo che dovunque si è trovato nel mondo ha sempre portato alto la sua città e la sua gente: siamo certi che uscirà pulito da queste accuse! ... e invece il silenzio che contraddistingue tutta quella gente che ancora si ostina a voler guidare Ortona equivale al grado di cultura che quegli stessi amministratori riescono ad offrire: ZERO! ... e la medaglia con la quale premiare questo eterno ragazzo mette solo in risalto la bassezza e la scaltrezza di talune persone! BRAVO ROCCO, siamo con te e sosteniamo la tua posizione!

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Alessandra Menzani intervista Rocco Siffredi per "Libero"

Ci abbiamo provato. Abbiamo tentato di fare un'intervista seria su un tema serio (i suoi problemi con il fisco e la recente assoluzione) all'imperatore del porno Rocco Siffredi. Ma l'esuberanza del soggetto, la sua simpatia e la franchezza ci hanno portato inesorabilmente verso territori facilmente immaginabili. Anche se alla fine si finirà a parlare di Concita De Gregorio, partiamo con la notizia.

La Guardia di Finanza di Ortona, suo paese natale, aveva accusato di evasione il noto attore hard tra il 2002 e il 2005. Ma Rocco ha vinto il primo round:

«Il Tribunale di Chieti ha accolto il mio ricorso. Il problema è che per quattro anni non era stata fatta la trascrizione del fatto che vivo in Ungheria (che per altro non è un paradiso fiscale). Ho presentato tutta la documentazione. Non sono un evasore totale. Però un sassolino me lo toglierei...».

Dica:

«Il comune di Ortona mi ha invitato il 20 agosto a ritirare una medaglia. Non ci andrò. Non sono ipocrita. Per me non si sono mossi, nemmeno una chiamata di solidarietà, dopo che sono stato sputtanato per quella storia. Mi dispiace per gli ortonesi, ma là ci tornerò solo quando cambierà la giunta».

È di destra o di sinistra?

«Nemmeno lo so. Mai votato in vita mia. Sono andato via dall'Italia a 14 anni, me ne disinteressavo totalmente, poi a 37-38 anni, quando ho ricominciato a informarmi, ho pensato che era troppo tardi. In Italia vengo una volta al mese».

Vive a Budapest con sua moglie e i figli. Come si sta?

«Meglio che in Italia. C'è relax. A Roma c'è troppo caos. Vivo qui perché si possono fare i film porno. Mi ero fermato a 40 anni, dopo 20 di attività. Avevo detto basta. L'ho fatto per i bimbi, ero preoccupato per quello che avrebbero pensato da grandi di me».

E poi?

«Lasciare il set è stata una catastrofe. Andavo a prostitute per non tradire mia moglie con un'amante. Mi sentivo frustrato. Mi mancava il porno».

Le mancava il lavoro o il sesso?

«Entrambi. Il sesso con mia moglie è una cosa. Sentivo nostalgia del "colore", delle donne, delle situazioni diverse, strane. Per vent'anni mi sono alzato dal letto, andavo sul set e avevo rapporti con 10 donne al giorno. Poi nulla. È stata mia moglie - grande donna - a spingermi a ricominciare. Mi ama tantissimo».

E i suoi figli?


«Hanno 15 e 12 anni. Mi stimano. Sono orgogliosi del papà. Mi danno le dritte per difendermi dalla pirateria dei miei film sul web».

Internet ha ucciso l'hard?

«Siamo andati giù del 70%. Nel mio mondo la parola d'ordine è: "speriamo che vietino la pornografia in rete».


Scusi, lei quanti anni ha?


«47».

E tiene ancora i ritmi di quando ne aveva 25?

«Non sono un super eroe ma le mie scene le faccio sempre. Potrei andare avanti otto ore. Certo, tra una e l'altra ci metto un po' di più a "carburare". Oggi si fanno tutti le punture, il Viagra è superato. Io non ho problemi. Sono sorpreso di me stesso. Anche con le americane reggo, e loro sono toste. Pensavo mi facessero fuori, invece. Ho un corpo che non mi dà tregua».

Sex addict?


«Sì. Lo ammetto. Sono malato di sesso. Più di Michael Douglas: lui ha avuto disturbi per due mesi con Sharon Stone, io sono così da 27 anni. Che ci vado a fare dal sessuologo, dallo psicologo? Mi direbbero di chiudere con il lavoro. Non potrei mettermi a fare il regista. Sarebbe come dire a un alcolizzato di servire whisky al bar. Sono fissato totale».

Ci ricorda qualcuno...


«L'unico in Italia come me e ̀Alberto Tomba. Ne sono strasicuro. Altri molto focosi, secondo me, sono Totti e Cassano. Farei un film con tutti e tre».

In realtà ci ricorda qualcun altro...


«Oh, yes, The President. Lui è il number one. Arrivarci così alla sua età! Lo stimo. Ha fatto la vita che desidera. Mia moglie vorrebbe conoscerlo. Sgarbi una volta disse: "Io mi diverto, Rocco Siffredi è un operaio del sesso". Ha ragione. Berlusconi si diverte davvero, io ci provo».

In 1500 film che ha girato, ha mai sentito parlare di Bunga Bunga?

«Ho fatto di peggio. Almeno credevo».

Eppure ha anche recitato in film francesi intellettuali...

«Esperienze. Ma non possono essere la mia vita. Ho appena girato il nuovo film (pre) natalizio con Boldi. L'ho fatto quasi gratis perché mi interessava. Massimo è stupendo. Le do una notizia: l'anno prossimo mi vuole nel nuovo film a prescindere da come va questo. Ma sa qual è il problema delle commedie?».

No.


«Si tromba troppo poco. Per fortuna arrivavo da un mese di Russia. Sa... Se no nemmeno la Sconsolata risparmiavo».

(A questo punto, l'intervistatrice ha seri problemi nel continuare il colloquio per le troppe risate. Ma si riprende). C'è qualche attore o attrice italiana insospettabile che ha esordito con il porno? 


«Non so, ma le racconto questa. Un personaggio femminile molto molto famoso in questo momento, una soubrette che è il sogno erotico degli italiani, fece un filmino. Me l'ha proposto a 200 mila euro un italiano che vive a Budapest. Lei in albergo con un uomo. Non mi sembra il fidanzato. Una fellatio magistrale. Purtroppo non si può commercializzare».

E qual è la donna italiana che la stuzzica di più? 


«Martina Colombari. Emana un forte erotismo. E poi avendo avuto una storia con Tomba sa cos'è l'uomo. Ma quella che mi fa impazzire davvero è l'ex direttrice dell'Unità Concita De Gregorio. Quello che dice non l'ascolto, ma la guardo. Un bel tipino. Intellettuale ma hot. Se facesse un film con me, le farei fare la protagonista».