mercoledì 14 novembre 2007

ARRIVANO ALTRI POZZI



GUARDATE QUA' di Fabrizia Arduini


ENI: PROCEDURA DI EVIDENZA PUBBLICA PER POZZO ESPLORATIVO LO HA DECISO LA COMMISSIONE REGIONALE (REGFLASH)

Pescara, 13 novembre2007.

Sarà sottoposto alla procedura pubblica di valutazione di impatto ambientale il progetto presentato dalla società Eni per la perforazione di un pozzo esplorativo denominato "Crecchio", nel territorio di Ortona. A deciderlo questo pomeriggio la Commissione regionale presieduta dal direttore dell'assessorato all'Ambiente e al territorio, Antonio Sorgi, chiamata a valutare la richiesta di verifica di compatibilità ambientale del progetto presentato dalla multinazionale. La decisione della Commissione - come è stato spiegato - nasce dall'esigenza di allargare quanto più possibile la partecipazione della cittadinanza ad un progetto destinato ad avere notevoli ricadute sul territorio e sulle sue attuali vocazioni. Il progetto dell'Eni dovrà ora dunque essere depositato presso gli enti competenti e nei 60 giorni previsti dalla legge chiunque potrà prendere visione del progetto e formulare osservazioni. (REGFLASH) US/071113


Copyright© 2006 - Regione Abruzzo - Servizio per l'Informazione Territoriale e la Telematica

LO DICIAMO DA TEMPO CHE L'INSEDIAMENTO DEL CENTRO OLI E' SOLO LA PRIMA MOSSA PER CAMBIARE TOTALMENTE L'ECONOMIA DELLA NOSTRA TERRA. ECCO LA PRIMA RISPOSTA. GRAZIE ALLA SIGNORA ARDUINI, SEMPRE ATTENTA E PUNTUALE, PUBBLICHIAMO LA NOTIZIA UFFICIALE EMANATA DALLA REGIONE ABRUZZO. L'AGRICOLTURA INIZIA IL DECLINO FINALE GRAZIE ALLA "BANDA DEL PORTO" CHE MOLTI CONTADINI SOSTENGONO ANCORA OGGI. IL NOSTRO TERRITORIO, GRAZIE AI NOMI CHE RIPROPONIAMO QUI DI SEGUITO, VERRA' CONSEGNATO DEFINITIVAMENTE NELLE MANI DELL'ENI E DEL PETROLIO GRAZIE A CHI NON CREDE NELLE NOSTRE TRADIZIONI E NELLA NOSTRA CULTURA AGRICOLA.

NB
Ma il direttore dell'assessorato all'Ambiente e al territorio, Antonio Sorgi, che cita la notizia flash, non è l'architetto che lavorava ad Ortona in stretto contatto con Fratino e Di Martino? .... uuuhmm! Tutto torna chiaro!!!!

Ortona ha scelto di cambiare la propria economia grazie innanzitutto al Sindaco (?) Nicola Fratino e agli 11 consiglieri che con una semplice alzata di mano, hanno scelto di smantellare 12 ettari di terreno agricolo consolidato a prodotto vitivinicolo DOC, per far posto ad un insediamento industriale lontano dalla zona indicata dal PRG in vigore! 11 consiglieri comunali, supportati da quasi tutti i loro partiti e da tutta la Giunta Comunale con in testa il primo cittadino che è anche il primo ad avere interessi economici di tutta l'operazione in quanto co-proprietario di imprese portuali facenti parte del consorzio CIA che gestirà la costruzione e la sorveglianza del Centro Oli e il conseguente trasporto-spedizione del greggio estratto dai nuovi pozzi ENI siti sul territorio comunale. Non ci stancheremo mai di ricordare i nomi di questi "signori" come i PRIMI RESPONSABILI di tutto ciò!

Ecco chi con sufficienza ha scelto questo per noi:

RICCARDO DI DEO IURISCI
/ AN - Alleanza Nazionale
TOMMASO SANTORELLI /
ex AN - Alleanza Nazionale
DOMENICO DE IURE / UDC - Unione Democratica Cristiana
ALFONSO PICCINNO / PSI - PartitoSocialista Italiano
PAOLO CIERI / CD - Centro Democratico
FELICE TALONE / FI - Forza Italia
ROCCO RANALLI / FI - Forza Italia
WALTER POLIDORO / IxC - Insieme per Cambiare
TOMMASO CIERI /
IxC - Insieme per Cambiare
REMO DI MARTINO /
IxC - Insieme per Cambiare
ILARIO COCCIOLA / ex SDI - Socialisti Democratici Italiani

PER DIRITTO DI CRONACA:

NICOLA FRATINO / FI - non era presente al momento del VOTO e non ha votato. Se avesse voluto poteva farlo, e poteva votare solo NO alla variante urbanistica a favore dell'insediamento petrolchimico industriale dell'ENI, in quanto aveva interessi privati con l'ENI.

ROBERTO DI CAMPLI / AN - non era presente al momento del VOTO e non ha votato. Se avesse voluto poteva farlo, e poteva votare solo NO alla variante urbanistica a favore dell'insediamento petrolchimico industriale dell'ENI, in quanto aveva interessi privati con l'ENI (ha venduto le sue terre all'ENI).

TOMMASO COLETTI / MARGHERITA - non era presente al momento del VOTO
FRANCO MUSA / MARGHERITA - si è astenuto al VOTO

GLI ALTRI RESPONSABILI FACENTI PARTE DELLA GIUNTA: ASSESSORI CHE HANNO APPOGGIATO LA SCELTA DELL'AMMINISTRAZIONE:

LEO CASTIGLIONE
/ IxC
GIULIO NAPOLEONE / FI
MASSIMO PAOLUCCI / FI
GIUSEPPE GRANATA / CD
MARIO PAOLUCCI / nPSI
CARLO BORROMEO / UDC

PER TUTTO CIO' CHE SUCCEDERA' SAPRETE A CHI RIVOLGERVI!

NO AL CENTRO OLI ENI - NO AI POZZI DI PETROLIO

6 commenti:

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

sono dei veri fenomeni...
SABATO 17 NOVEMBRE
RIPRENDIAMOCI LA COSTA..CACCIAMO IL CANE A SEI ZAMPRE A CALCI NEL SEDERE

Unknown ha detto...

Che ne dite, Pecoraro ci darà una mano?

Unknown ha detto...

L'esito di un sondaggio realizzato a Viggiano:

http://lavalleblog.blogspot.com/2007/11/sondaggio-il-cetro-oli-di-viggiano-ha.html

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

www.abruzzono-triv.blogspot.com

Unknown ha detto...

I nostri amministratori dovrebbero avere l'onestà intellettuale di ammettere che in questa storia del centro oli o non si sono voluti "battere" perchè hanno pensato di poterci guadagnare direttamente o che realmente non si sono accorti di quello che le multinazionali hanno intenzione di fare sul nostro territorio.
Mi immagino le risate di queste multinazionali quando si sono rese conto che stavano riuscendo a far ingoiare un rospo a qualcuno che addirittura si mostrava felice di farlo!
Come ortonese, non mi sento assolutamente rappresentato nè soprattutto "DIFESO" da questa classe politica che si è arrogata il diritto di cambiare la vocazione del nostro territorio in disaccordo con la popolazione locale.
Mi sento MAL rappresentato da chi ingenuamente o furbamente ha svenduto la MIA terra e mi sento mal rappresentato anche da chi, potente e potentissimo, non ha fatto un BEL NIENTE per difendere Ortona.
Spero che questa classe politica abbandoni presto i tavoli del potere e ad Ortona emerga una nuova classe dirigente, capace di intendere il "BENE COMUNE".

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

sorgi scappa da ortona