martedì 28 agosto 2007

CI RUBANO IL MONTEPULCIANO



Petrolio? No grazie, meglio il Montepulciano D'Abruzzo!!
Questa è la risposta che dovevano dare i nostri amministratori
regionali, provinciali e comunali davanti alla richiesta dell'ENI,
che chiedeva i permessi di perforazione sulla nostra terra! Invece,
NO! Tutti si sono "scesi le braghe" davanti alla grande azienda
italiana, e hanno deciso di dare i permessi necessari
alle trivellazioni! Perché? Perché il parlamento non è intervenuto?
Nelle ultime ore covo dentro di me un ipotesi che a prima impronta
potrebbe sembrare deleteria, ma a rifletterci bene nasconde un velo
di verità!! Mi chiedo: perché la Regione Toscana, di sinistra,
ha avuto la forza di dire NO all'ENI e non le ha concesso i permessi
per poter scavare pozzi petroliferi sul proprio territorio, mentre la
Regione Abruzzo, anch'essa di sinistra (? - sinistra camuffata),
ha concesso facilmente pareri favorevoli che se solo li leggeste con
attenzione capireste "il raggiro" orchestrato ai danni dei cittadini??????
La mia conclusione è che la nostra vite di Montepulciano D'Abruzzo
DOC ed il nome che porta, omonimo del noto territorio toscano,
dia fastidio a molti, e soprattutto ai vitigni della bassa Toscana!
Quindi, l'insediamento del Centro Oli ENI, che non so quanta importanza
abbia realmente per loro, piazzato tra le "capanne" ortonesi, a confine
con la più nota cantina abruzzese, cioé Cantina Tollo, deve essere letto
come un'astuta mossa di politica-economica nazionale con la quale
si dichiara
guerra al nostro vino più noto nel mondo! Gli agricoltori,
che con i loro voti hanno eletto più della metà dei consiglieri comunali di
Ortona, devono iniziare a sapere che molti dei loro rappresentanti, votando
a favore dell'insediamento petrolifero, saranno gli "assassini" del nostro vino
e della ricaduta disastrosa che avrà tutto l'indotto economico viti-vinicolo!
I CONSIGLIERI COMUNALI ELETTI DALLE CAMPAGNE SCEGLIERANNO
IL PETROLIO E NON DIFENDERANNO IL VINO!
HELP

6 commenti:

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

SVEGLIAMOCI...DIFENDIAMO LA NOSTRA TERRA!!!!

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

COME I NATIVI AMERICANI ?

Naturalmente non posso che concordare con lo spirito e le idee dell'infaticabile Mauro. Amo Ortona, ho scelto di restare nonostante le decine di alternative di vita che mi si sono prospettate negli anni.
Più la amo e più mi fa male vedere quello che capita ogni giorno. Vivo accanto al Ciavocco da sempre: i terreni furono espropriati ai miei nonni per "due lire" per realizzare il fantomatico 'parco'.
Oggi c'è un mostro di cemento, garages venduti ai privati ed un fallimentare parcheggio SEMPRE vuoto (lo controllo ogni sera dal balcone).
Ieri come allora gli interessi di pochi.
Il problema vero, però, è il lassismo della gente: non il colore politico; è proprio di cultura, di mancanza di informazioni e (peggio) nessun desiderio di averle. Non posso pensare che la gente, pur sapendo, si ostini a confermare un modello distruttivo che privilegia gli interessi privati a quelli di tutti. Non posso pensare che tanti padri desiderino davvero far vivere i propri figli in una condizione sociale e civica disastrosa. Basta con l'essere felici per i fuochi d'artificio e le feste! Non facciamoci trattare COME I NATIVI AMERICANI CHE RICEVEVANO LE PERLINE DAI CONQUISTADORES ed erano felici!
Allora che fare? INIZIARE A COSTRUIRE ORA PER ESSERE UNA VERA ALTERNATIVA? Mauro...io sono con te!

Unknown ha detto...

Soci...purtroppo la politica è al centro di tutto. Problemi come questo nascono e muoiono in quell'ambito. Io propongo di iniziare a vederci e confrontarci su questi temi, su cosa fare, sul proporre idee innovative. Abbiamo il vantaggio di avere dei competitors di basso livello e diversi anni alle prossime elezioni (sempre che non siamo cosi' bravi da contribuire a far cadere la giunta)... Non serve attaccarli ma trovare le giuste leve per rendere partecipe la Città. Basta far 'capire', aiutare a capire. E far diventare la politica uno strumento per far decollare davvero Ortona, sarà un sogno realizzabile. Che ne dite?

maurovanni ha detto...

LA POLITICA DEL DECOLLO

Sono con te Domenico, e forse lo sono sempre stato!!! Ci incontreremo, discuteremo e faremo grandi leve!
Sabato 1 settembre durante la notte, mentre gli altri disseminati tra le vie di una città sempre più brutta (ecco perché invitano i turisti di notte,... sperando che l'oscurità veli le brutture di un paesotto bigotto sempre più alla deriva),continueranno a farsi trattare da "NATIVI", noi mettermo le basi sulla nostro progetto di "Leva Bianca", in grado di far ruzzolare il marcio fuori dalla portata dei nostri figli!!!!! E' una promessa! mv

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

si a una Ortona alternativa , lontana dal clientelismo di questa fase nera della nostra storia, si a una Ortona nuova giovane e dinamica che punti al benessere dei cittadini , sia economico che sociale , si alla playa alla movida e ai nostri vini....si al porto turistico..
NO AL CENTRO OLI AD ORTONA