sabato 11 agosto 2007

LACRIME NERE




C'è chi crede in un modello di espansione, se
ciò può essere la questione petrolio a Ortona,
e chi crede in altre strade di sviluppo!
Penso che in fondo sia questa la differenza
della questione ENI vs Ortona!
Gli amministratori in carica e le aziende che
hanno foraggiato la loro campagna elettorale
sono a favore dell'insediamento del Centro Oli
perchè sostengono che porterà lo sviluppo
tanto atteso della nostra cittadina!
La minoranza del consiglio comunale
invece, con qualche altro "consigliere libero"
e con la maggioranza dei cittadini di Ortona e
delle città limitrofe come Tollo, Canosa Sannita e
Crecchio che proprio in questi giorni si organizzano
per far sentire a gran voce il proprio NO,
sono contro lo sviluppo delle aree agricole
consolidate che dovrebbero essere sfruttate anche
dalla futura perforazione petrolifera.
Dov'è la verita? Chi avrà ragione?
"L'Oro nero" sarà veramente la salvezza economica
di Ortona, o servirà come al solito a riempire
i conti bancari di pochi e oramai noti personaggi?
Le veggenze amministrative spesso si sono rivelate
vane e poco credibili: pensate alle questioni urbane
del Comparto Caldora, del Cinema Odeon, del Parcheggio
Ciavocco, della nuova diga foranea portuale, etc.
Scelte amministrative che fino adesso non hanno arricchito
la città ma solo ed esclusivamente quelle stesse persone
che le hanno sostenute insieme ai loro scranni di potere!
Il Centro Oli dell'ENI, una vera e propria raffineria,
con la stessa funzione elettorale della grande distribuzione:
un potenziale volano elettorale per l'amministrazione!
Il gioco ora è chiaro; lo hanno capito tutti!
Chiedo allora ai concittadini che vedranno passare le tubazioni
ENI sulle loro terre: chi è l'intermediario per le vendite?
Chi guadagnerà su questo passaggio? Non sarà per caso
lo stesso "professionista" che ha già gestito le vendite per
conto dell'IPER? .... non vedo l'ora di avere delle conferme
per poter "chiudere il cerchio"!! E poi, a chi gioverà veramente
l'insediamento petrolifero se non solo all'indotto che guarda caso
è tutto schierato politicamente con gli amministratori di
Ortona? I "furbetti" credono di aver già vinto la partita a
Roma, grazie all'appoggio dei sindacati che a loro volta hanno
"abboccato" sulle possibilità di occupazione della "manovra bis"!
Camion, tubazioni, sondaggi, geologi, spedizioni, sicurezza e
controllo, agenzie portuali, sicurezza portuale, etc. attualmente
già tutti operativi sul nostro territorio faranno la loro parte!
... i nomi delle potenziali aziende coinvolte inseriteli voi,
e capirete da soli gli interessi del progetto!!
E che cosa potrà guadagnare Ortona dal previsto insediamento?
... 250.000 euro (circa) all'anno di royalties da distribuire
tra notti bianche e notti di Cabiria, impatto
ambientale indescrivibile (pozzi di petrolio tra capanne
e filari d'uva e terre ricche di prodotti ortofrutticoli)
,
inquinamento ambientale, aria irrespirabile, crollo della
produzione dell'uva e di tutto l'indotto vitivinicolo,
nuove perforazioni tra Morrecine, Villa Iurisci e Gagliarda,
gas di riciclo sparsi per l'aria, malattie tumorali e respiratorie in
continua espansione e relativo spopolamento delle nostre terre!!
Questa previsione è talmente negativa che spero vivamente
di avere torto!.. ma la paura è tanta, e tanta dovrebbe essere
la voglia degli amministratori di informarsi prima di decidere!
Ma questa è vera utopia: conosciamo bene i "vostri"
rappresentanti amministrativi e crediamo che hanno già
investito in "case premio", terre, BOT e CCT quello che
andranno a guadagnare con il più grande raggiro ideato e
realizzato alle nostre spalle! .. alle spalle di ORTONA!!!
HELP

5 commenti:

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

complimenti mauro sono perfettamente d'accordo con te...
questo è un momento nero per la storia di Ortona e solo una seria protesta potrà fermare questo scempio...
PER LA NOSTRA ECONOMIA
PER LA NOSTRA CITTA'
PER LA NOSTRA SALUTE

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

TRA PARENTESI CONSIGLIO A TUTTI I NAVIGANTI DI LEGGERSI LA COPERTINA DI QUELLA RIVISTA CHE PARLA DI ORTONA COME PERLA DELL' ADRIATICO CHE E' ESPOSTA IN UN POST PRECEDENTE..., IN CUI VI SONO ACCENNI ALLA NOSTRA ECONOMIA CHE PARLA DI VIGNETI , TURISMO CLIMA MITE...ORA INVECE VOGLIONO DIRCI CHE DOVREMO LAVORARE PETROLIO...VI SEMBRA COERENZA???
NO AL CENTRO OLI AD ORTONA

Rocco ha detto...

proviamoci con le buone.... ma sono pronto a qualsiasi cosa pur di difendere la citta', l'economia,la nostra salute!!!!

francesco ha detto...

sono d'accordo con te...non voglio l'ENI ad Ortona...

Unknown ha detto...
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