martedì 16 settembre 2008
IL BUFFONE CAMBIA MUSICA
Non è colpa di nessuno se oggi la nostra società è piena di "BUFFONI".
Applichiamo l'appellativo che fu nel medioevo dell'uomo buffo di corte e giocherellone a piacere del padrone, a quegli uomini che pur di proteggere i propri interessi economici sono stati pronti a mettere in gioco la propria moralità (... qualora fosse riscontrata) e la propria parola!!
E' il caso della questione del Centro Oli ENI di Contrada Feudo di Ortona: il 4 ottobre 2007 in un delicatissimo consiglio comunale, la maggioranza dei consiglieri guidati dal sindaco fratino (?), dal suo compagno di merende di martino e dal vice-sindaco (?) cieri, hanno deliberato di fatto a favore della costruzione di una nuova raffineria petrolifera in Contrada Feudo a scapito della fiorente economia agricola locale e delle forti potenzialità turistiche della costa adriatica comunale!
Il Commercio, il Turismo, la Marineria locale e tutti gli operatori enogastronomici si sono sentiti feriti e defraudati di quel benessere naturale che possediamo a differenza di molte altre zone italiane, e del quale noi possiamo ancora goderne fortunatamente sul nostro territorio: l'assenza di forte inquinamento nelle campagne, nel mare e soprattutto nell'aria!!
I cittadini si sono sentiti buggerati da quei loschi individui avidi di potere e di soldi che alle loro spalle, in silenzio, stavano di fatto agevolando l'ingresso sulla nostra terra della più inquinante e vetusta tipologia dell'industria petrolifera mondiale!!
Gli agricoltori e le loro 1.175 aziende agricole in grado di produrre il 10% del fatturato vitivinicolo provinciale, le 2 cantine sociali e le 20 private, e le centinaia di aziende dell'indotto (questo oggi è il patrimonio agricolo di Ortona), si sono sentite tradite da chi in pochi mesi stava cercando di trasformare l'Abruzzo da "Regione Verde d'Europa" a "Regione Petrolifera d'Italia"!!
Oggi, invece c'è qualcuno che firma al posto di qualcun'altro, come in uno scarica-barile di poca importanza; qualcuno che con la sua firma e con la sua storia rende banale e inattendibile quello stesso documento univoco dei "Sindaci d'Abruzzo", firmato collettivamente contro le perforazioni petrolifere locali e contro questa scellerata scelta politica generale!
Qualcuno che un anno fa aveva sottolineato a gran voce dai palchi, dalle colonne dattiloscritte dei quotidiani e dai soliti salotti televisivi locali il "GRANDE BENESSERE" che l'ENI stava portando nella nostra regione e in special modo ad Ortona!
Qualcuno aveva elencato sfacciatamente le proprie motivazioni a favore del petrolio, le aveva stampate e distribuite alla piazza ergendosi come paladino di quegli stessi imprenditori coinvolti nella costruzione della raffineria ortonese, chiamati a forza in quella stessa piazza a rispondere alla straripante e vincente manifestazione di qualche giorno prima organizzata a puntino dal "FRONTE DEL NO" e dai contrari all'oro nero estirpato tra le radici del famosissimo e pluripremiato Montepulciano d'Abruzzo!
Oggi, qualcuno che per evidenti questioni elettorali con facilità prende a calci la propria faccia rendendola più ridicola e più sfottente di quella che è quotidianamente!
Qualcuno oggi si applica in modo indelebile da solo l'appellativo di "BUFFONE", come se lo sono bullonati in faccia tutti quei mediocri politicanti e quei ciechi cittadini che pur di leccare il culo ai loro finti amici incastrati da loro stessi sugli scranni del potere politico-economico di Ortona, hanno acconsentito con il loro silenzio a queste porcate!!
Oggi gli amministratori politici della città, davanti a quel foglio di carta firmato da tutti i sindaci della costa teatina-pescarese, dovrebbero vergognarsi!!
Dovrebbero dimettersi in blocco per aver lanciato la città verso una piccola guerra sociale ad oggi per nulla; una guerra morale dovuta all'ottusagine amministrativa e all'incapacità programmatica delle aziende locali a loro vicine!!
Il Principe Antonio de Curtis in arte TOTO' avrebbe così concluso l'argomento: "... BUFFONE QUELLA CARTA CON LA TUA FIRMA NON VALE NIENTE! ... CON QUELLA CARTA BUFFONE CI SI PULISCA IL CULO"!
maurovanni
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1 commento:
Salve a tutti anche a te mio caro, o letto molto attentamente il tuo post, come sempre d'altronde faccio.
Come dire i nostri politici sono in linea con il fare politica all'italiana: cioe' si dicono cose , si fanno cose. Per poi fare e dire il contrario di tutto cio'di quello che si era detto e fatto, la cosa non mi stupisce piu' di tanto dal comportamento avuto da queste persone, spero solo una cosa che ci si svegli un po' tutti, ne va' del nostro futuro, nostro di tutti, e non di alcuni...................
saluti
GIACOMO TURZO
PHUKET THAILANDIA
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