sabato 29 dicembre 2007

LA MEMORIA DEI "BUFFONI"



Poche parole! .... non meritano altro. Presenziare, atteggiarsi come riferimenti istituzionali, pavoneggiarsi dentro le fasce "comprate" a suon di raccomandazioni e favoreggiamenti, fingere di fare bene sapendo di fare male, anzi malissimo. Ortona non merita più "gentaglia" di questo genere; bambini cresciuti e convinti che con una pergamena incastonata dietro le poltrone ci si possa permettere tutto a scapito di tutti. LA VERGOGNA DI ORTONA è in passerella. L'occasione è il 28 dicembre, ricorrenza della "Liberazione"
nel 1943 della città da parte delle truppe alleate, che con i loro giovani eroi hanno costretto i tedeschi alla ritirata. Falsi raccoglimenti impregnati di sarcastici sorrisi. "I BUFFONI di CORTE" iniziano il loro spettacolo: c'è sempre qualcosa da far credere agli sciocchi che li hanno votati. Rifletto: ma per che cosa hanno combattuto quei giovani eroi, chiamati a morire per noi a migliaia di chilometri dai loro cari e dalle loro case? Per che cosa sono morti? Da quei più di 4000 morti tra militari e civili molti dei nostri amministratori non hanno saputo prenderne esempio! Lealtà, coraggio e attaccamento alla propria terra per molti di loro sono solo parole preconfezionate di sicuro effetto per la folla uditrice, e che in realtà riescono solo a donare aria all'aria. Da oggi c'è un'altra data da scrivere nel calendario dei "Miseri Eventi" che qualcuno copia ancora a chi aveva sul serio idee da vendere: 4 ottobre 2007. Giorno in cui i personaggi elencati di seguito hanno venduto terra, economia e salute di Ortona alla più importante azienda dispensatrice di "favori" d'Italia. Chi non scorderà mai quel giorno e la faccia vuota di questi ambigui personaggi, potrà sì contemplare nel proprio cuore il 28 dicembre. Oramai gran parte della città aspetta il vero giorno della LIBERAZIONE di ORTONA, aspetta con ansia Procure della Repubblica e Corte dei Conti.

4 OTTOBRE 2007 - IL GIORNO DELLA MEMORIA

Ortona ha scelto di cambiare la propria economia grazie innanzitutto al Sindaco (?) Nicola Fratino e agli 11 consiglieri che con una semplice alzata di mano, hanno scelto di smantellare 12 ettari di terreno agricolo consolidato a prodotto vitivinicolo DOC, per far posto ad un insediamento industriale, nocivo per la salute dei cittadini e lontano dalla zona indicata dal PRG ancora in vigore! 11 consiglieri comunali, supportati da quasi tutti i loro partiti e da tutta la Giunta Comunale con in testa il primo cittadino che è anche il primo ad avere interessi economici di tutta l'operazione in quanto co-proprietario di imprese portuali facenti parte del consorzio CIA che gestirà la costruzione e la sorveglianza del Centro Oli e il conseguente trasporto-spedizione del greggio estratto dai nuovi pozzi ENI siti sul territorio comunale. Non ci stancheremo mai di ricordare i nomi di questi "signori" come i PRIMI RESPONSABILI di tutto ciò!

Ecco chi con sufficienza ha scelto questo per noi:

RICCARDO DI DEO IURISCI
/ AN - Alleanza Nazionale
TOMMASO SANTORELLI /
ex AN - La Destra
DOMENICO DE IURE / UDC - Unione Democratica Cristiana
ALFONSO PICCINNO / PSI - PartitoSocialista Italiano
PAOLO CIERI / CD - Centro Democratico
FELICE TALONE / FI - Forza Italia
ROCCO RANALLI / FI - Forza Italia
WALTER POLIDORO / IxC - Insieme per Cambiare
TOMMASO CIERI /
IxC - Insieme per Cambiare
REMO DI MARTINO /
IxC - Insieme per Cambiare
ILARIO COCCIOLA / ex SDI - Socialisti Democratici Italiani

PER DIRITTO DI CRONACA:

NICOLA FRATINO / FI - non era presente al momento del VOTO e non ha votato. Se avesse voluto poteva farlo, e poteva votare solo NO alla variante urbanistica a favore dell'insediamento petrolchimico industriale dell'ENI, in quanto aveva interessi privati con l'ENI.

ROBERTO DI CAMPLI / AN - non era presente al momento del VOTO e non ha votato. Se avesse voluto poteva farlo, e poteva votare solo NO alla variante urbanistica a favore dell'insediamento petrolchimico industriale dell'ENI, in quanto aveva interessi privati con l'ENI (ha venduto le sue terre all'ENI).

TOMMASO COLETTI / MARGHERITA - non era presente al momento del VOTO
FRANCO MUSA / MARGHERITA - si è astenuto al VOTO

GLI ALTRI RESPONSABILI FACENTI PARTE DELLA GIUNTA: ASSESSORI CHE HANNO APPOGGIATO LA SCELTA DELL'AMMINISTRAZIONE:

LEO CASTIGLIONE
/ IxC
GIULIO NAPOLEONE / FI
MASSIMO PAOLUCCI / FI
GIUSEPPE GRANATA / CD
MARIO PAOLUCCI / nPSI
CARLO BORROMEO / UDC

PER TUTTO CIO' CHE SUCCEDERA' SAPRETE A CHI RIVOLGERVI!

NO AL CENTRO OLI ENI - NO AI POZZI DI PETROLIO

2 commenti:

james e ursula ha detto...

Ebbene caro Mauro, il giorno della liberazione arriverà, forse anche prima del previsto, ma certamente arriverà: il popolo di Ortona questa volta non ripeterà lo stesso errore.Sanno molto bene gli amministratori di Ortona che questo è il loro ultimo treno e che per rimanere al potere non basteranno loro i "favori", le "concessioni",gli incarichi e le spartizioni elargite agli amici!
In troppo pochi si sono saziati, mentre tanti altri sono rimasti a digiuno e si sa, la fame è un "propellente" (tanto per rimanere in tema petrolifero)formidabile per smuovere le coscienze. Questa città non merita di essere amministrata da persone che hanno tradito il loro mandato elettorale e non hanno pensato al bene comune ma esclusivamente ai propri interessi. E' proprio vero che un popolo che dimentica la propria storia e non fa tesoro dei propri errori non sarà mai in grado di decidere del futuro:rimarrà imbrigliato nelle reti del presente, in mezzo ai veleni, agli squallidi opportunisti ed ai furbetti di turno. Quei magnifici giovani sulla collina di San Donato, se lo avvessero saputo, sarebbero rimasti nelle loro case piuttosto che venire a morire per una comunità come questa, ma proprio la storia, ci ricorda i corsi e ricorsi: forse il nuovo anno ci riserverà una nuova "mani pulite" e magari, finalmente, una nuova, onesta e lungimirante classe politica.
Comunque sia, auguriamo buon anno a tutti gli ortonesi!

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

ORTONA NN DIMENTICHERA' STAVOLTA QUESTI NOMI