lunedì 24 dicembre 2007

LA PERSONA UMANA E I SUOI DIRITTI



Don Antonio Di Lorenzo
/ Storico e Filosofo

- tratto dalla lezione LA PERSONA UMANA E I SUOI DIRITTI -

La cultura dominante del nostro tempo si fonda su una concezione “debole” della persona,intesa in senso individualistico. Induce,perciò,all’egoismo e pone la ricerca del proprio interesse prima di quello comune ; riduce i rapporti sociali al puro rispetto formale delle regole ; identifica il benessere e la qualità della vita con il consumismo ; esclude Dio dall’orizzonte dell’uomo e vuole costruire la città terrena “come se Dio non ci fosse”; considera e tollera la religione come fenomeno privato e di culto,ma privo di rilevanza sociale; nega che esistano verità e norme trascendenti,valide sempre e per tutti.


Tutto ciò non solo mina alla radice il concetto di persona,ma – come mostra la storia anche recente – mette in pericolo il raggiungimento del bene comune e la vita stessa dell’uomo.


“Una visione debole della persona,afferma BenedettoXVI,impedisce il dialogo autentico e apre la strada all’intervento di imposizioni autoritarie,finendo così per lasciare la persona stessa indifesa e,conseguentemente,facile preda dell’oppressione e della violenza”(PU,n.11).


Da qui la necessità di ripartire dalla proposta di un “neopersonalismo comunitario”: ciò sarà possibile a partire da una antropologia che,fondata su una concezione trascendente della persona,apre nello stesso tempo l’individuo alla relazione con l’altro e con Dio.Acquistano un senso pieno le parole del Concilio Vaticano II : “principio,soggetto e fine di tutte le istituzioni sociali è e deve essere la persona umana,in quanto di sua natura ha assolutamente bisogno della vita sociale.Poiché dunque la vita sociale non è qualcosa di esterno all’uomo,l’uomo cresce in tutte le sue doti e può rispondere alla sua vocazione attraverso i rapporti con gli altri,i mutui doveri,il colloquio con i fratelli”(Gaudium et spes,n.15).


La questione antropologica – ben lungi dall’essere astratta e lontana – è fondamentale per valutare le questioni concrete della vita personale e sociale.Fondamentale e urgente.La persona è criterio morale intangibile : giuristi,filosofi del diritto,filosofi teoretici e morali sono unanimi nell’affermare che,se venisse tolto questo caposaldo,crollerebbe la stessa società,in quanto emanazione della persona.Portare una lesione alla persona significa per ciò stesso ledere la società nella sua radice e nel suo vertice : la società,infatti,nasce dalla persona ed è al servizio della persona.


2 commenti:

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

buon natale e no centro oli a tutti

james e ursula ha detto...

Le persone umili consentono di offrire al mondo, una grande espressione di bontà;
l'arroganza, la sicurezza non fanno bene a chi le pratica nè al destino del mondo intero.
Nelle scelte di ogni giorno,
nei momenti di egoismo, di rivalsa,
quando ci sentiamo deboli, poveri,
SEMPRE CORAGGIO!!!!!!
nella certezza che al di là dell'oggi, c'è il domani di "CHI",
al di là di tutte le cose di questo
mondo,
"CI AMA".
PER QUESTO, AUGURO UN BUON NATALE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!