sabato 22 dicembre 2007

La REGOLA e il MODELLO



Oggi, alle prime luci dell'alba (dicono) ha visto la luce nel consiglio comunale di Ortona l'approvazione al Nuovo Piano Regolatore della città. Tutto come nelle previsioni: dottori, avvocati e imprenditori che non hanno nulla a che fare con l'architettura e l'urbanistica sono riusciti a far approvare solo dalla loro maggioranza, nessuno escluso, quest'importante strumento urbanistico. Il professionista "politicamente" incaricato della redazione, questa volta più che mai,
riponendo l'etica professionale e le qualità architettoniche vicino ai propri atti processuali, ha fatto prendere vita al piano eseguendo alla lettera ciò gli avevano "ordinato" di fare; più o meno come un operaio metalmeccanico all'interno di una catena di montaggio. Potete immaginare ciò che ne è venuto fuori! D'altra parte avevamo avuto un'anticipazione il 4 ottobre 2007, quando lo stesso consiglio comunale aveva accettato di stravolgere il territorio e la nostra qualità della vita, approvando una variante al vecchio PRG allora in vigore che di fatto apriva le porte all'insediamento petrolchimico dell'ENI in contrada Feudo. Ancora una volta i cittadini schierati contro i governanti sono stati usurpati dei loro diritti! Ancora una volta un sistema macabro e clientelare ha avuto la meglio sulle potenzialità della nostra terra! Prendete visione voi stessi del documento, da oggi pubblico, e rendetevi conto di ciò che vi diciamo. L'altro ieri, con la solita farsa architettata dall'uomo più subdolo della storia di ortona (... purtroppo non mi ricordo il nome ma so che voi tutti avrete già compreso), l'amministrazione Comunale con 4 manifesti affissi tre giorni prima della data, ha presentato al pubblico (?) il nuovo PRG, nella Sala Rotary del complesso Sant'Anna dove si possono accomodare solo 40 persone, ma che allo stesso modo risultava semi vuota per l'occasione. Riassumendo: nessuna visone strategica per sviluppare Ortona; nessun elemento architettonico in grado di poter fare la differenza e balzare agli onori della cronaca nazionale; nessun accorgimento urbanistico che sviluppa la qualità dell'impianto urbano e viario. I soli contenti sono stati gli "amici degli amici" che aspettavano di veder contracambiato il loro sostegno elettorale: chi, e sono molti (più della metà degli ortonesi), fregandosene della morale sociale ha accettato ricatti verso questo "male oscuro", non ha fatto altro che alimentare la sporca logica amministrativa in vigore. Ortona sprofonda e gli ortonesi "conniventi con regole e modelli" stanno a guardare il loro stesso declino! Roba da non credere! ... noi, comunque, restiamo fiduciosi nel trionfo della giustizia. Magistratura e Corte dei conti non si faranno attendere ancora per molto.

2 commenti:

fabrizia ha detto...

Dobbiamo studiare attentamente con un esperto le osservazioni, purtroppo non ho potuto assistere alla presentazione- ammesso avesse sortito qualcosa-
le zone calde sono diverse, soprattutto le riserve.
So che due della minoranza sono pure andati via.
Sarà il sacco di Ortona, non ho parole, c'è stato un attimo che quasi pensavo non sarebbe passato.
L'unica notizia buona è che le vendite sono in calo, ma la vista mare tira sempre, vicino alle riserve poi...

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

mauro visto che sei un amante del cinema mi permetto di suggerirti un titolo: ROMANZO CRIMINALE