lunedì 3 settembre 2007

SI NASCONDE IL NERO CON LA NOTTE BIANCA


Sempre più scoperti; molto più chiari! Ora la "maschera"
degli amministratori di Ortona non ha più la forza di
celare le intenzioni ambigue dei "soliti burattinai della
politica locale"! I giochi volgono al termine, così i cittadini
avranno la possibilità di prendere atto in prima persona delle
capacità o delle incapacità che i loro "eletti" producono
a favore della cosa pubblica! Il futuro della qualità della vita
degli ortonesi passerà attraverso la scelta del consiglio
comunale per l'insediamento o meno del Centro Oli ENI in
Contrada Feudo! Questo delicato passaggio socio-politico
amministrativo è stato tenuto debitamente lontano
dall'informazione di massa sia da parte dell'ENI, sia da parte
degli Enti pubblici competenti al rilascio dei permessi estrattivi!
Tutto si è svolto nell'assoluta "omertà": ma per fortuna dei
cittadini, "lassù qualcuno ci ama" e ha mandato degli "angeli"
per informare e per combattere la disinformazione pilotata!!!
Da mesi oramai il Comune di Ortona, la Provincia di Chieti,
la Regione Abruzzo, il Ministero dell'Agricoltura e L'ENI sono
invitati dal Comitato spontaneo Natura Verde, da alcune forze
politiche trasversali e dai cittadini in genere a fare chiarezza
sull'enorme mole di notizie ufficiose che ha invaso i media locali,
senza alcuna risposta!! Ovvero una risposta gli amministratori
di Ortona l'hanno data sabato 1 settembre 2007 con la
"Notte Bianca"!! Una manifestazione "nazional-popolare" che
scimmiotta (come molte altre) l'evento capitolino di qualche
anno fa! Gli Amministratori Comunali hanno risposto come solo
loro sanno fare! a) con l'inaugurazione (
una farsa fritta e rifritta)
di un rifacimento di un "pezzo" di Passeggiata Orientale" che mi
limito a non commentare per non spostare l'attenzione dalla
questione ENI;
b) con diversi "spettacolini" in location differenti;
c) con scarni mercatini ambulanti; d) con finte sagre improvvisate
e mal organizzate;
e) con mense notturne ambulanti sparse per
via della libertà con licenza d'immondizia e di disturbo delle quiete
pubblica;
f) con un percussionista d'eccezione; g) con gli immancabili,
e questa volta poverissimi, fuochi d'artificio finali! Pur di confondere
ancora di più i cittadini, per questa "mega- manifestazione notturna" (?),
hanno pensato bene di bloccare la città e tutte le strade di accesso
verso l'unico parcheggio pubblico realizzato negli ultimi anni, vanto
degli amministratori e per il quale la Corte dei Conti sta ancora
indagando; grazie a ciò il Ciavocco miracolosamente è rimasto vuoto,
come succede ogni giorno dall'inevitabile inaugurazione pubblica, e le
autovetture dei numerosissimi partecipanti accorsi all'evento,
pubblicizzato molto di più dell'insediamento petrolchimico dell'ENI,
hanno riempito le strade dei quartieri San Giuseppe e Costantinopoli,
rendendo vano qualsiasi movimento per i residenti, per altro mai
avvisati dei disagi verso i quali la città andava incontro con una
manifestazione simile!!! A pochi giorni dalla decisione del Consiglio
Comunale di Ortona riguardo il nuovo insediamento del Centro Oli
che rischia di stravolgere l'economia consolidata del nostro territorio,
il Sindaco (?) di Ortona ed il suo entourage rispondono con chiarezza,
senza più maschere: "QUESTA E L'ORTONA CHE VOGLIAMO", questa è
l'immagine che vogliamo offrire di ortona: "PANCIA PIENA E CULTURA
ZERO"! Mentre il popolo, ignaro, è preso dalla scelta dei menù e degli
"spettacolini" da godersi in una fresca notte di settembre, chi ci
rappresenta (inserite Voi la qualifica (?) che preferite) lavora indisturbato
ai propri progetti di espansione economica! Chi pretendeva risposte per la
questione ENI le doveva cercare nella "notte + nera" che Ortona ha saputo
offrire! In conclusione un'unica nota di merito a Pasquale Grilli, Direttore
del Museo Civico
di Arte Contemporanea di Ortona: fregandosene di tutti
e di tutto durante la "notte bianca"(?) ha saputo da solo mantenere alta la
bandiera della Cultura Ortonese, tenendo aperto fino a tarda notte
la SALA EDEN, l'unico spazio comunale oggi adibito alla pittura!
Solo lui ha capito il senso di manifestazioni simili, donando agli
scarsi affluenti due magnifiche visione del prof. Matarazzo, dei Lacchè
DOC e tante altre piccole opere degne di una riflessione!
... " a Pasquà, ma agnà ti ci'artruove 'mezze a quisse!!!"


2 commenti:

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

le feste x confonderci la testa?non ci sono riusciti...in questi giorni la nostra protesta salirà...eccome salirà...

Unknown ha detto...

Arroganza, presunzione, ignoranza. Potremmo andare avanti ore ed ore e trovare aggettivi "s-qualificativi" che possono più o meno rappresentare la nostra visione della locale classe dirigente.
Possiamo parlare della notte bianca, della qualità scadente, dei fuochi rumorosissimi ed incivili sparati a 20 metri dalle case.
Magari, vedere anche il lato positivo...Ortona in effetti era piena di gente...
Ma ora non voglio commentare ed espormi alla ghettizzazione cui di solito conducono i discorsi "di parte".
L'ortonese medio sapeva tutto della notte bianca. E non sa niente delle notti nere che aspetteranno i nostri figli dopo l'insediamento del centro oli.
Questo è grave.
Berlusconi ha rincoglionito per vent'anni con la TV ed ha 'plasmato' una società a sua immagine...i nostri - meno capaci, ma ottimi imitatori - rincoglioniscono con fuochi e festicciole per indorare le pillole dell'infelicità.
E li devi vedere...sono bellissimi, sportivi, abbronzati e sorridenti, quando presenziano queste manifestazioni. E c'è gente che dà la mano, risponde ai sorrisi, fa i complimenti...

Che schifo.

Penso a quanto doveva essere bella Ortona ai tempi di Tosti,di D'Annunzio, di Cascella. Le feste come momento celebrativo anche di espressioni e correnti culturali e di pensiero.
Gli amministratori che la resero bellissima ("Ortona biancheggiava come un’ignea città asiatica su un colle della Palestina, intagliata nell’azzurro, tutta in linee parallele senza minareti…").
...
Perchè la gente non parla più con i nonni, con gli anziani e si fa raccontare?
Il porto, allora, non era un deposito di rottami. Le nostre campagne non avrebbero mai rischiato di essere contaminate.
...
I sindacati pensano di salvare dei posti di lavoro...pensano davvero che saranno assunte nuove persone o presi lavoratori locali per gestire impianti cosi' complessi?
E ancora...Quanti nuovi assunti ci saranno nei prossimi 5 anni? I dirigenti di questo paese sono in grado di fare uno studio scientifico costi/benefici? E' chiaro che se i benefici sono 'personali' non è necessario neppure perdere tempo.
Ma se è vero che si guarda l'interesse di una comunità...dove sono questi dati? Oppure il 'ragioniere' di turno è lo stesso che fece i calcoli per il parcheggio Ciavocco (sempre vuoto, schifoso per l'ambiente ed inutile alla comunità) ?