lunedì 29 ottobre 2007

BOCCHE CUCITE PER I LORO SPORCHI COMODI





Per loro sarebbe il massimo, ma per fortuna non è così! Per molto tempo non si era mai avuto il coraggio di parlare e d'intervenire. Da qualche mese a questa parte invece qualcosa è cambiato. Il popolo ascolta, si confronta e si organizza per dimostrare le proprie convinzioni e il proprio disappunto. I partiti con tutti i loro limiti hanno dato conferma anche di questo: non più la voce del popolo ma solo il tramite burocratico per favoritismi ai familiari, alle molte caste sociali e agli amici imprenditori che hanno sostenuto le loro campagne politiche-elettorali. Per fortuna oggi qualcosa continua a cambiare ad evolversi; ed allora ecco la voce della gente che si unisce trasversalmente, fregandosene di colori, simboli e partiti, pur di partecipare ad una lotta storico-sociale in grado di cambiare veramente volto alla città. E' il caso della questione del Centro Oli ENI previsto in contrada Feudo di Ortona: i cittadini hanno capito che è l'occasione storica per "prendere due piccioni
con una fava". La lotta contro un gigante industriale che in dote porta inquinamento e limitato sviluppo economico, solo alle poche e ristrette persone (a tutti note),e la lotta implacabile contro il malgoverno locale. Con questa questione nella città per fortuna si è iniziato a spargere un "germe popolare insaziabile", pronto a combattere l'ambiguità e l'immoralità sociale di molti rappresentanti istituzionali. Una lotta psicologica che pone davanti agli occhi di tutti i cittadini il metodo politico con il quale si è cercato di raggirarli, estraniandoli dalle scelte sociali e sfruttandoli solo ed esclusivamente per i consensi elettorali dei quattro/cinque soliti loschi personaggi. Un metodo costruito in più di 15 anni e che finalmente inizia ad assaggiare la propria fine. I cittadini fra breve conosceranno le verità; avranno a casa i documenti e tutte le informazioni dei fatti e degli accadimenti. Verranno informati uno per uno, famiglia per famiglia, e a nulla serviranno questa volta i pur prevedibili tentativi di ammaliamento verbale dei pochi e servili "schiavi" assoldati dal potere. Un potere che ha obbligato la città al ristagno culturale, alla crescita zero della società e alla fuga puntuale delle menti e delle personalità. Ai buffoni di corte è bastato sempre poco per accaparrarsi gli scranni desionali: mediocri spettacoli popolari, porchette e fuochi d'artificio! Oggi per fortuna, anche chi aveva in passato sostenuto la corte, inizia a capire da solo dov'é la verità: inizia a comprendere con i propri ragionamenti la vera natura di questi personaggi! A questi "coglioni infertili" gridiamo in faccia (sempre se riusciamo a trovarla) che il loro tempo è segnato. Il giro di boa presto li vedrà affondare dentro i loro sogni marci, senza che i cittadini e i loro amici servili possano alzare un dito per cercare di salvarli. Neanche i loro fedelissimi al servizio alla fine potranno fare nulla, perché già impegnati e affannati a trovare subito altre navi sulle quali salvarsi: uomini, questi, proprio degni dell'esempio dato dai loro padroni! Ci vorrebbero tutti muti, ignoranti e servili. Invece siamo tanti, uniti e senza paura. Pronti a lottare contro le mafie e il mal costume, contro chi vuole svendere la nostra terra con i ricatti e le finte visioni di sviluppo. I pochi ricchi del nostro paese sono stati sempre al potere: vi siete mai chiesti il perché? Vi siete mai chiesti come hanno fatto i ricchi del nostro paese a diventare tali? Tranne le giuste eccezioni, la maggior parte non deve ringraziare le proprie qualità professionali, ma solo i posti amministrativi che hanno usurpato all'etica politica e alle spalle dei cittadini onesti. Collusi e illusi di poter durare ancora molto! ... stiamo arrivando. Veniamo a prendervi! ... e non vi nascondete tra la folla tanto sappiamo chi siete, dove cercate asilo e quanto valete! ZERI

4 commenti:

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

sono perfettamente d'accordo.....la battaglia possiamo vincerla...basta solo muoversi uniti...


NO AL CENTRO OLI

OGGI PRESSO LA GIUNTA REGIONALE A PESCARA ABBIAMO AVUTO UNA PICCOLA RAPPRESENTAZIONE CHE HA PARLATO CON GLI ASSESSORI VERTICELLI E CARAMANICO E COL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE..

ilgrancio ha detto...

Oooh, finalmente ! Anche chi ha gestito fino alla estate scorsa il ristagno culturale della citta attraverso la gestione diretta ed indiretta di spettacoli popolari porchette e fuochi d'artificio, inizia a fare qualche ragionamento indipendente ! Su sforziamoci un po' di più ! Vediamo se si riesce a fare un ragionamento obbiettivo sui i verdissimi agricoltori che rovinano il territorio con serre e pesticidi ? Subito non tra qualche anno !

maurovanni ha detto...

Generalizzare su argomenti dove non si conoscono i fatti è alla base della denigrazione pubblica. Chi ha il coraggio di muovere accuse dirette, chi ha prove scritte, documentazioni scientifiche, contratti e fatture, deve avere anche le "palle" di farsi riconoscere con nome e cognome. Solo in questo caso il confronto può essere svolto correttamente. Evidentemente "ilgrancio" non ha ne nome e ne palle e quindi non merita nessun confronto almeno su questo blog!

ilgrancio ha detto...

Non mi sembra che ci sia bisogno di prove scientifiche o documentali, nè si può chiamare denigrazione pubblica quella in altri stagioni (tue) si sarebbe chiamata "pubblicità". Basta infatti andare alla pagina eventi di quel sito, dalla grafica accattivante, che è www.vannicomm.it per scoprire che quello che oggi si atteggia ad essere il Grillo dell'Abruzzo Citra, con menate accorate e toni inspirati contro i politici nazionali e locali ed i loro magheggi, ha gestito per conto dell'assessorato alla cultura del Comune, molte delle manifestazioni che hanno tenuto gli ortonesi occupati ed addormentati negli ultimi anni. Bisogna, come dici avere le palle ed avere fino in fondo il coraggio delle proprie azioni, immagino che però sia anche difficile dovere ammettere di essere stato. anche solo per un periodo, "uno dei pochi e servili "schiavi" assoldati dal potere". Ma la visita al bellissimo sito di cui sopra, mi ha consentito di scoprire finalmente chi era quella mente fervida che era riuscita a vendere al Comune, quella specie di format o di reality show che è diventato il Corteo delle Chiavi, dove oltre alle contrade di fantasia, sono state anche introdotte anche le nomination.
Ma forse questo è piu argomento del blog ortonese.blogspot.com dove si parla di stupidità della TV.
Non mi dilungo sull'anonimato, non mi sembra di essere il solo tra la claque che frequenta questo blog, ma certamente sono l'unico ad avere le palle ad essere fuori dal coro