lunedì 15 ottobre 2007

Un FUTURO TERRIBILE per il TERRITORIO


Chi ha potuto scegliere il futuro del nostro territorio, ci ha regalato purtroppo una visione diversa da quella che gli ortonesi "puri" sognavano per la propria città! Come dire che chi si è candidato per poter rappresentare al meglio le ambizioni dei cittadini, in tutti gli anni di governo dal dopo guerra ad oggi, ha sempre FALLITO! Non c'è stato mai un progetto che sia riuscito a tutelare l'ambiente! Non ci sono stati programmi eco-sostenibili in grado da far viaggiare su binari paralleli sviluppo e tutela del territorio! Le varie generazioni politiche che si sono succedute alla guida di comune, provincia e regione in più di 60 anni, si sono sempre limitate all'ordinario senza avere il coraggio, almeno per quanto riguarda Ortona, di puntare su una visione di sviluppo allettante per la collettività! Hanno a turno portato avanti personalismi e interessi economici di pochi, soliti e noti! Ne è la prova della totale stasi dello sviluppo demografico ed economico del nostro territorio! Pescara, Francavilla, Chieti, Lanciano e Vasto, per portare l'esempio delle città a noi più vicine, in più di mezzo secolo hanno dato una svolta al loro sviluppo: Ortona è sempre rimasta ancorata alle proprie questioni economiche privatistiche, senza mai avere il coraggio di sostenere a pieno idee e progetti a lungo termine in grado di smuovere con forza l'economia collettiva! Il colpo di grazia è stato avuto proprio in questi giorni dove 11 consiglieri comunali, sostenuti dai loro partiti e dai loro assessori, hanno confermato con il loro voto, di non avere una "propria visione di sviluppo"! Hanno dimostrato di non avere un'idea di sviluppo eco-sostenibile, preferendo con facilità il petrolio all'agricoltura e al turismo eno-gastronomico! Hanno dimostrato di non credere nelle potenzialità del loro ambiente, credendo cecamente piuttosto allo sfruttamento del nostro territorio tramite un colosso industriale! Hanno svenduto le nostre campagne in nome di una falsa futura occupazione! Questa è la loro visione: il territorio Ortonese può svilupparsi solo con le ciminiere che buttano fuori acido solforico, e che abbiano almeno il coraggio di andarla a raccontare ai quasi 10.000 coltivatori diretti del nostro circondario! Ortona, dicono loro in TV, è del petrolio e così deve continuare ad essere! Vi voglio ricordare ancora una volta i nomi di chi ha detto e ha scelto questo:

RICCARDO DI DEO IURISCI
/ AN - Alleanza Nazionale
TOMMASO SANTORELLI /
ex AN - Alleanza Nazionale
DOMENICO DE IURE / UDC - Unione Democratica Cristiana
ALFONSO PICCINNO / PSI - PartitoSocialista Italiano
PAOLO CIERI / CD - Centro Democratico
FELICE TALONE / FI - Forza Italia
ROCCO RANALLI / FI - Forza Italia
WALTER POLIDORO / IxC - Insieme per Cambiare
TOMMASO CIERI /
IxC - Insieme per Cambiare
REMO DI MARTINO /
IxC - Insieme per Cambiare
ILARIO COCCIOLA / ex SDI - Socialisti Democratici Italiani

PER QUALSIASI DELUCIDAZIONE FUTURA SAPRETE A CHI RIVOLGERVI!

Nella giornata di oggi, 15 ottobre 2007, dove tutti i blogger del mondo dedicano alle tematiche ambientali almeno uno dei loro post, ci sembrava giusto ribadire il nostro NO al PETROLIO nei confronti di chi invece ha scelto per tutti il contrario!
Ci batteremo sempre con tutti i mezzi leciti e legali per ribadire le qualità e le unicità del nostro territorio! Crediamo nello sviluppo economico che può portare il turismo e la tutela del mare, dei fiumi, delle montagne, delle campagne, dell'aria e dell'acqua!

RESTIAMO UNITI IMMERSI NELLA NATURA

9 commenti:

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

NO OIL
ORTONAINMOVEMENT
NO AL CENTRO OLI...
A QUELLI DELL'ENI DICO...AVETE GIA MIGLIAIA DI PERSONE CONTRO ADESSO...COME VI VIENE IN MENTE DI FARE QUELLA PORCHERIA?QUANTI NE SAREMO DOPO?

MARCO GIANGRANDE ha detto...

I MAGNIFICI 11 SONO DA TRAMANDARE AI POSTERI.....

Unknown ha detto...

Proviamo a coinvolgere il neo eletto D'alfonso sulla questione del centro oli ad Ortona, sul suo blog

http://blog.lucianodalfonso.it/

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

i magnifici 11....non vi scorderemo mai..specie alle elezioni..

Unknown ha detto...

Segnalo un articolo interessante sulla vicenda della Odoardo Zecca, con accenno alla possibilità che ci possano essere delle ripercussioni positive sulla vicenda del centro oli:

http://www.abruzzowebtv.it/index.php?content=view_news&id=74&polli=news_view

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

no al centro oli...che ortona faccia un benedetto salto di qualità a livello culturale e cacci sti 4 pagliacci

Unknown ha detto...

SALVE DA UNA SEMPRE PIU CALDA THAILANDIA. UNA DOMANDA MA IL NOSTRO CONCITTADINO E PRESIDENTE DELL'ARTA COSA NE PENSA DEL FAMIGERATO CENTRO OLI?

GRAZIE IN ANTICIPO

GIACOMO TURZO
P.S.
CIAO E GRAZIE IDEAORTONA

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

ciao giacomo...
il nostro presidente dell'arta si dice contrario...anche se attendiamo da lui atti e fatti...

1fabrizia ha detto...

l'ARTA è un ente che rilascia certificazioni, e che fa controlli sullo stato dell'aria, dell'acqua ecc.. secondo parametri-leggi- quindi se l'ENI è dentro tali parametri l'ARTA non può fargli niente, mentre qualora l'insediamento in corso di funzionamento dovesse sforare tali parametri rischia la chiusura.
Ora i parametri naturalmente non vengono stabiliti secondo criteri intelligenti, ma secondo le pressioni lobbystiche delle grandi multinazionali, questo è il problema.
Es. amianto, nell'ottocento la ditta che produceva tale veleno già conosceva la sua pericolosità, ma disse che era innoqua, quindi dopo quasi un secolo e 20milioni di morti accertati, finalmente si è "capito".