lunedì 1 ottobre 2007

L'ELETTRICITA' CHE ARRIVA DALLE ONDE


Vi chiedo: vorreste avere un sindaco che proponga idee per uno sviluppo energetico alternativo e che non disponga solo del potere amministrativo che gli permetta di fare e disfare a proprio interesse? Se la risposta è affermativa dovete, o meglio dobbiamo prenotare il primo volo per Lisbona e diventare cittadini di una comunità pronta a guardare oltre il proprio naso! Siamo qui da mesi a ribadire il nostro NO al CENTRO OLI ENI di ORTONA mentre in giro per il mondo, c'è chi non gira la testa davanti alle fonti di energia alternativa e non la impegna per contare i soldi che potrebbero derivare da affari personali progettati alle spalle della comunità!!! E' il caso di Agucadoura (Lisbona/Portogallo) dove è stata costruita la prima centrale elettrica alimentata dal movimento del mare! Pensate già dall'inizio permetterà di dare corrente a 2000 famiglie! Fino ad oggi questi luoghi erano conosciuti come il regno dei surfisti europei che nelle stagioni calde arrivano da ogni angolo del Vecchio Continente alla ricerca di emozionanti e favolose onde. Ma da questa settimana le coste portoghesi saranno famose anche per un altro motivo: esse ospiteranno il primo impianto di energia elettrica prodotta dal movimento delle onde marine. L'impianto è stato realizzato a qualche miglio dalla costa di Agucadoura, nel nord del paese lusitano ed è dotato di tre macchinari, i Pelamis P-750, noti anche come "i serpentoni marini": queste apparecchiature di forma cilindrica e lunghe circa cento metri sono ancorate al fondale in modo da permettere il rollio e il beccheggio. Il movimento delle onde mette in funzione dei motori che generano energia elettrica. Secondo gli esperti la nuova centrale, che è stata costruita dalla società scozzese Ocean Power Delivery (Opd), soddisferà i bisogni di quasi 2000 famiglie e dovrebbe essere davvero salutare per l’ambiente: ogni anno circa 6 mila tonnellate di anidride carbonica non saranno immesse nell'atmosfera . L'inaugurazione dell'impianto doveva avvenire mercoledì scorso, ma il cattivo tempo non ha permesso che la cerimonia si svolgesse. All'inizio si prevedeva una centrale elettrica dotata di almeno 30 Pelamis, ma numerosi ostacoli hanno fermato quest'ambizioso progetto. Tuttavia la società scozzese ha garantito che se l’impianto manterrà le sue promesse, esso sarà dotato in un futuro di un centinaio di Pelamis che dovrebbero produrre 500 megawatt di elettricità portando luce ed energia in almeno 350.000 case. Max Carcas, direttore della "Pelamis Wave Power", la società che produce gli omonimi macchinari che trasformano la forza delle onde in energia elettrica, afferma che in futuro saranno chiari i benefici di questa nuova tecnologia: «I costi diminuiscono del 15% ogni qual volta in un impianto sono aggiunti due Pelamis». Teresa Pontes, membro de "l'Istituto nazionale dell'energia, della Tecnologia e Innovazione" di Lisbona afferma che è troppo presto per dire se questi sistemi siano realmente efficaci in ogni parte del mondo. La Pontes infatti sottolinea che, grazie alla sua ideale posizione geografica, il Portogallo può ottenere buoni risultati nel campo dell'energia prodotta dalle onde del mare. Tuttavia, ribadisce che lo sviluppo di questa tecnologia è ancora agli albori: «Ci vorranno molto anni prima che essa maturi. Bisogna continuare le ricerche. Forse il miglior sistema non è stato ancora sviluppato. Se si pensa ai primi aeroplani, anche essi erano molto diversi rispetto a quello che usiamo oggi». / tratto dal Corriere della Sera del 01/10/2007 - Articolo di Francesco Tortora

10 commenti:

san tommaso aiutaci tu ha detto...

affascinanti questi progetti...se siete interessati alibri su l'energia pulita vi consoglio Olio di colza di Jacopo Fo con prefazione di Dario Fo e Franca Rame ... se poi preferite i discorsi di Fratino e Di Martino sparatevi subito che tanto non avete ragione di esistere

MARCO GIANGRANDE ha detto...

...a chi mi dice che l'ENI è il progresso rispondo solo dicendo che puntare su una fonte fossile,inquinante,in esaurimento e molto costosa non mi sembra "andare avanti"....
L'Italia è il paese in Europa che puo' usufruire piu' degli altri di una energia rinnovabile e gratuita:il sole; eppure siamo l'ultimo per quanto riguarda il suo sfruttamento.
A pensare che in norvegia(dove hanno luce solare in media 6 ore al giorno) RISCALDANO LE AUTOSTRADE grazie al solare termico capisco a che livello di programmazione/ottusità siano i nostri governanti.
Parlare di sviluppo ecocompatibile con queste persone è come predicare nel deserto.
un saluto

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

hanno fatto parlare bazzanini su primadanoi...sto cojone che non è nemmeno di ortona ci credo che vuole fa sta cosa...a lui che gliene frega se la nostra città viene deturpata?sta merdaccia....

san tommaso aiutaci tu ha detto...

sono felice che quelli del si abbiano fatto la manifestazione...
che autogol..
davanti al nautico erano 120-130 poi avranno raggiunto i 200 , meno male che avevano i tir che facevano volume che senno' la gente nemmeno si sarebbe accorta della manifestazione , sarebbero sembrati un gruppo di amici a spasso per il corso..
DI MARTINO VERGOGNATI
FRATINO MI FAI TENEREZZA ....POVERRRROOOO NICKY....DURANTE LA MANIFESTAZIONE , DAL DRAPPELLO DI TESTA UN GRUPPO DI BAMBINI SI E' STACCATO DAL CORTEO E HA SUONATO IL CAMPANELLO DEL SINDACO....PROVOCANDOGLI UN TRAUMA INDELEBILE....POVERRROOOOO NICKYYYY....AHAHHAHA

Unknown ha detto...

Salve amici,
ho una proposta:
noi abbiamo dalla nostra il grande Mauro; non devo illustrarvi qui le sue doti creative,realizzative etc...Dunque! Partiamo, andiamo una giornata in Val d'Agri e realizziamo un documentario da trasmettere in piazza con interviste alle famiglie con persone ammalate a causa del centro Oli, chi vive a contatto con quello scempio ogni giorno etc....
che ne dite?

Unknown ha detto...

Ciao a tutti.

A proposito dei poveracci che hanno manifestato per il 'SI' ieri direi che in mezzo a loro c'erano 'poveracci' e 'poveracci'. Sono senza dubbio da 'compatire' ("patire con") gli operai ed impiegati che sono stati praticamente 'ricattati' dall'Eni. Temono per il loro futuro e....manifestano. E' giusto, forse lo faremmo anche noi al loro posto.

Tuttavia per loro - mi spiace di cuore - ma non posso immaginare di vedere un giorno squarciati i sogni dei nostri nonni che difesero le nostre terre e vedere l'impianto di un mostro di inquinamento. Non posso condividere questo disastro per qualche decina di posti di lavoro. Con tutto il dispiacere - preferisco - immaginare qualche disoccupato un più a qualche morto in più.

Alla manifestazione c'erano aziende (parlo di quelle che non hanno connivenze in giunta comunale) che vedono il business all'orizzonte: è comprensibile. Le aziende non fanno beneficienza. Se si trovassero questo regalo sotto l'albero , certo ringrazierebbero. Forse lo faremmo anche noi al loro posto. E vabbè...capiamo pure loro.

E poi...

...poi c'erano i 40 ladroni di Ali Babà (senza Ali ed il suo socio) e per questi non dobbiamo avere pietà.

Tre giorni fa ho scritto a striscia la notizia inviando un po' di materiale. Dopo il solito messaggio di cortesia che arriva subito, mi hanno risposto che stanno analizzando il tutto per verificare se ci sono le premesse per un servizio. Vi terrò aggiornati.

Sono stato poco presente perchè sono impegnato fuori col lavoro...ma sono QUI.

Domenico

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

domenico nn ti preoccupare ,la manifestazione del si è andata male...erano 250 persone al max...
mi raccomando domani giovedi alle 17.30 c'è il consiglio comunale...tutti li al consiglio..

tommaso ha detto...

il consiglio c'è domani mattina, ore 10. Io intanto ho scritto alla Gabanelli di Report. Incrociamo le dita!

san tommaso aiutaci tu ha detto...

IMPORTANTE
CAMBIO DI PROGRAMMA...IL CONSIGLIO E' STATO SPOSTATO ALLE ORE 10....NOI CI SAREMO GIA' DALLE 9.30....ACCORRIAMO NUMEROSI

san tommaso aiutaci tu ha detto...

GRANDE TOMMASO TI VOGLIAMO ATTIVO AL NOSTRO FIANCO..