mercoledì 24 ottobre 2007
LE NOSTRE ACQUE SICURE DAL PETROLIO?
IL "CASO CREMONA" CI E' STATO SOTTOLINEATO DA UN ATTENTO AMICO. Nella città lombarda vivono circa 70.000 anime e presenta un'alto sviluppo industriale. Tra esse spicca la raffineria della TAMOIL, un colosso industriale petrolchimico di 800.000 mq. A pochi anni dall'insediamento la comunità di Cremona deve riscontrare amaramente il forte inquinamento delle falde acquifere, come potete leggere dagli articoli pubblicati dalla stampa lombarda e da quella nazionale. Un tale disastro ecologico dovrebbe far riflettere chi ha votato ad Ortona nel consiglio comunale del 04/10/2007, a favore della variante urbanistica nella zona feudo che di fatto apre le porte all'insediamento Centro Oli ENI. Sappiamo benissimo le differenze tra una raffineria e un Centro Oli, ma è pur vero che la materia prima lavorata è sempre il petrolio; petrolio che verrà estratto ed il suo stesso volume preso dall'acqua. Un milione di metri cubi di acqua che ogni giorno sarà posto a stretto contatto con il petrolio e che puntualmente penetrerà nelle falde, creando in breve tempo delle falde acquifere potenzialmente inquinate dagli idrocarburi. Ciò è successo a Viggiano. Ciò è successo anche a Cremona. Propria in quest'ultima città, le analisi prodotte pochi mesi fa dall'ARPA, l'agenzia regionale per la tutela dell'ambiente, hanno rilevato gravissimi danni ambientali e pericoli nocivi alla salute dei cittadini. Vi riportiamo qui sotto delle testimonianze incredibili.
Raffineria TAMOIL
Aggiornamento inquinamento falda di Cremona 12/07/2007
Cari Amici, vi informo che ieri 11 luglio 2007 durante la conferenza stampa in Comune a Cremona sono stati resi noti i dati fino ad oggi raccolti sul gravissimo inquinamento delle acque della falda riscontrato sotto la raffineria Tamoil con una novità. In una zona a nord della Tamoil non sono stati trovati idrocarburi ma due pericolosi solventi chimici: il tricloetilene e il tetracloroetilene, composti nocivi per l'uomo e pericolosi per l'ambiente.
La notizia oggi 12 luglio 2007 compare sui quotidiani "La Cronaca", "La Provincia" (che non ha mai dato notizie dell'inquinamento in questi giorni...), "Corriere della Sera" pagine regionali della Lombardia e ne ha dato ampia notizia anche Telecolor.
Riporto i valori che sono stati dichiarati nella conferenza stampa e ripresi dal Corriere della Sera-pagine regionali:
Idrocarburi: limite consentito 350 microgrammi per litro, valore rilevato dai tecnici ARPA: 70.000 microgrammi per litro;
Benzene: limite consentito 1 microgrammo per litro, valore rilevato: 315 microgrammi per litro;
Antidetonante (MBTE): limite consentito fra i 20 e i 40 microgrammi per litro, valore rilevato: 381 microgrammi per litro;
Tetracloroetilene (C2HCl3): limite consentito 1 microgrammo per litro, valore rilevato 503 microgrammi per litro. Si tratta di un composto utilizzato nelle lavanderia e nello sgrassaggio dei metalli. E’ una sostanza altamente nociva se assunta per via inalatoria e può determinare effetti cancerogeni irreversibili. Uno dei suoi organi bersaglio è il fegato.
Previsti da Arpa 6-7 mesi di lavoro per mettere in sicurezza la falda e 10 anni di lavoro per bonificare tutta l'area!...
Dunque sono stati confermati tutti i nostri allarmi lanciati in questi anni: i rappresentanti delle istituzioni Comune e Provincia tendono comunque a minimizzare.
Vi informo che in data 10 luglio 2007 abbiamo protocollato un esposto alla Procura della Repubblica di Cremona e, per conoscenza , alla Procura della Repubblica di Brescia. Vi allego l'esposto.
Abbiamo inoltre chiesto ufficialmente in data 11 luglio 2007 al Comune di Cremona e alla Provincia di Cremona di tenere consigli comunali e provinciali aperti ai cittadini e di costituire una commissione rappresentativa di cittadini, comitati e associazioni per tenere costantemente informata la cittadinanza.
Mentre Cremona si trova sotto questa ennesima emergenza ambientale, la Giunta del Comune di Cremona ha votato all'unanimità (tutto il centro sinistra compres PRC, i Verdi non sono in Giunta) per la nuova costituzione in giudizio presso il TAR di Brescia contro i cittadini di Spinadesco e Cavatigozzi che hanno presenttao ricorso al TAR di Brescia contro gli atti del Comune di Cremona relativi alle concessioniedilizie per la realizzazione dei capannoni dell'ampliamento dell'acciaieria Arvedi. Il Comune di Cremona ha attuato una scelta di approvazione per stralci, capannone per capannone come se si trattasse di aziende diverse in luoghi diversi, mentre tutti i capannoni approvati fanno parte di un unico progetto: quello dell'ampliamento dell'acciaieria con raddoppio-quadruplicamento della produzione.
Come si vede prosegue il doppio binario: deboli con i potenti (Raffineria Tamoil), forti con i deboli (comitati e cittadini). Per fortuna che a Cremona, in Comune e in Provincia, governa il centro sinistra...
A presto, grazie per la vostra attenzione.
Ezio Corradi
Ambiente Territorio Società
Coordinamento Comitati Noautostrade Noturbogas
Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia
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Ortona ha scelto di cambiare la propria economia grazie innanzitutto agli 11 consiglieri che con una semplice alzata di mano, hanno scelto di smantellare 12 ettari di terreno agricolo consolidato a prodotto vitivinicolo DOC, per far posto ad un insediamento industriale lontano dalla zona indicata dal PRG in vigore! 11 consiglieri comunali, supportati da quasi tutti i loro partiti e da tutta la Giunta Comunale con in testa il Sindaco di Ortona (?), persona coinvolta negli interessi economici di tutta l'operazione in quanto co-proprietario di imprese portuali facenti parte del consorzio CIA che gestirà la costruzione e la sorveglianza del Centro Oli e il conseguente trasporto-spedizione del greggio estratto dai nuovi pozzi ENI siti sul territorio comunale. Non ci stancheremo mai di ricordare i nomi di questi "signori" come i PRIMI RESPONSABILI di tutto ciò!
Ecco chi con sufficienza ha scelto questo per noi:
RICCARDO DI DEO IURISCI / AN - Alleanza Nazionale
TOMMASO SANTORELLI / ex AN - Alleanza Nazionale
DOMENICO DE IURE / UDC - Unione Democratica Cristiana
ALFONSO PICCINNO / PSI - PartitoSocialista Italiano
PAOLO CIERI / CD - Centro Democratico
FELICE TALONE / FI - Forza Italia
ROCCO RANALLI / FI - Forza Italia
WALTER POLIDORO / IxC - Insieme per Cambiare
TOMMASO CIERI / IxC - Insieme per Cambiare
REMO DI MARTINO / IxC - Insieme per Cambiare
ILARIO COCCIOLA / ex SDI - Socialisti Democratici Italiani
PER TUTTO CIO' CHE SUCCEDERA' SAPRETE A CHI RIVOLGERVI!
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6 commenti:
Sarebbe bastata ampiamente la documentazione gia' fornita a tutti i consiglieri comunali nei mesi antecedenti alla votazione per far comprendere l'estrema pericolosità del Centro Oli per l'uomo,per l'ambiente e per l'economia della nostra zona.
Nonostante tutto ci siamo trovati difronte a consiglieri ottusi, incoscienti, venduti, pavidi e succubi,che tutto hanno fatto meno che rappresentare i cittadini e/o votare secondo coscienza.
Ogni giorno escono notizie nuove sia in campo politico,sia in campo scientifico che danno ancora più valore(semmai ce ne era bisogno)alle nostre tesi.
Se si dovesse fare(speriamo ancora di no) aspetteremo il primo emigrato da quella zona,il primo intossicato dall'aria o dall'acqua e il primo morto di cancro per ribadire che queste 11 persone sono state i mandanti di quelle tragedie.
ah dimenticavo....
prima che alcuni che "interessatamente"leggono quotidianamente questo blog(ma badano bene a NON scrivere e NON firmarsi),mi fermino e mi diano del terrorista o alle spalle mi dicano ignorante, da oggi in poi mi firmero'col mio nome e con l'appellativo "TERRORISTA IGNORANTE".
Tanti complimenti al Webmaster, nonchè ideatore grafico di tante belle immagini, efficaci e magnetiche. Sarebbe bello raccogliere in una esposizione tutte queste tue creazioni..
non si farà ....crediamoci...
ortona non è l'africa....capiranno la nostra ostilità...
presto anche pescara ci sarà vicina...
dimartino&fratino a casa
del turco vattene
Prima che sia troppo tardi e ci ritroveremo a respirare e mangiare veleno guardando recidere impotenti ogni gambo dei nostri fiori…
Noi spegneremo il nostro ultimo giorno, non la flebile speranza di fermarli.
Prima che vedremo invecchiarci accanto ai figli che non abbiamo potuto proteggere seppure avremo pietà e pena anche per i loro figli...
Noi saremo ogni giorno a scrivere quei nomi infami di gente pronta a mangiare merda per arricchirsi.
Prima che un nuovo Cascella traccerà i profili della nostra costa inorridendo davanti a fumi neri e mostri d’acciaio…
Noi avremo speso ogni istante della nostra vita a combattere.
Prima che un sindaco colluso ci compri ancora con fuochi d’artificio e feste da “paese dei balocchi” svendendo la terra dei nostri nonni…
Noi punteremo dritti verso la polare per strapparlo via da questa terra che non è degno neppure di calpestare.
Coraggio.
domenico sei un grande....
sabato ti vogliamo alla nostra cena.....
ortona centro
sez. protesta
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