venerdì 12 ottobre 2007

GLI APPELLI DI FABRIZIA ARDUINI


Da oggi venerdì 12 ottobre fino a lunedì 15 ottobre 2007 daremo spazio a qualsiasi notizia riguardante l'ambiente! Lunedì 15 infatti è il giorno dove i blogger di tutto il mondo dedicheranno almeno uno dei loro post alle problematiche ambientali! Pertanto invitiamo tutti ad inviarci qualsiasi riflessione utile per la salvaguardia del nostro pianeta!!

Carissimi, invio nota del WWF al Ministero, una denuncia importante; dove si evince come l'arroganza di pochi di fatto pianifica il futuro dei molti. Come ho già scritto più volte il Parco della Costa Teatina probabilmente fu bloccato dall'mm.ne di Centro destra Regionale nel 2002 per far posto al Centro Oli ENI; senza scoraggiarci unimmo le forze e come Coordinamento (22 associazioni) proponemmo di istituire la riserva in attesa che la nuova amm. regionale potesse far ripartire l'iter per fermare progetti devastanti come il Centro Oli e cemento selvaggio su tutta la costa, che avrebbero compromesso per sempre uno sviluppo sano, moderno e duraturo, nonchè quello che tutti noi amiamo -la nostra terra-. Ad Ortona ci siamo riusciti per alcuni siti: Acqua Bella e Ripari Di Giobbe! Purtroppo per Postilli Riccio, luogo che ci premeva in particolar modo anche per via del potenziale insediamento del Centro Oli, non è stata accettata! L'impedimento è stato ldettato dalla nuova litoranea a nord del Comune di Ortona; un Troncone infrastrutturale di cemento che "dovrebbe" implementare il traffico internazionale con i Paesi del'Est proprio a 50 mt. dalla battigia (?)- (una furbata secondo noi adottata per scavalcare gli ostacoli, vista la fragilità del territorio e i vincoli paesaggistici, e per permettere facilmente
in quell'area le speculazioni edili a beneficio di pochi, visto che al rilancio turistico strombazzato a più voci non ci crede più nessuno! Chi mai andrebbe in vacanza in mezzo al cemento e l'asfalto e con il Foro pesantemente inquinato? Perché con la scusa del bisogno di offrire servizi ai residenti non si è modificata al meglio la strada già esistente, dove bastava completarla con qualche modifica e un sottopasso capiente?).
A presto Fabrizia

ps. Per la Postilli-Riccio comunque non è ancora detta l'ultima parola, e per il Centro Oli ENI abbiamo una grande risosa (fortuna) come le cantine sociali! La Cantina di Tollo si sta muovendo nel merito- si hanno fondate speranze di un loro ricorso al TAR, visto gli interessi diffusi che questi rappresentano-comparto vitivinicolo e tutto l'indotto-, ancora più rafforzativo sarebbe una unione delle cantine con le associazioni di categorie: coldiretti e CIA- a questo seguiranno altri ricorsi da concordare con gli ambientalisti e i residenti. Per chi volesse le cronistorie del Parco, e quella della costruenda strada Postilli-Riccio e del coordinamento per la tutela della costa teatina, basta chiedermele.

www.croceviaterra.it
www.marelibero.org

Tra le paure di rischi ambientali non dimetico la questione del traffico portuale con l'arrivo giornaliero di petroliere, e l'arrivo annunciato del rigassificatore da parte della passata amministrazione comunale!

Vi invio inoltre la nota che domani mattina invieremo al Ministro dell'Ambiente sulla vicenda del Centro Oli. Il testo è stato concordato con l'ufficio legale del WWF Italia. Enzo Venini, presidente del WWF Italia, ha già portato all'attenzione del ministro la vicenda nel corso di un incontro la settimana scorsa
(ed entrerà in una lettera onnicomprensiva su alcune questioni legate ad aree protette, insieme allo sviluppo dei bacini sciistici del gran sasso).
Qui di seguito riporto il comunicato stampa a riguardo:

Pescara, 10/10/07

Al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - On. Alfonso Pecoraro Scanio
Via C. Colombo n. 44 - ROMA

Al Prefetto di Chieti - Dott. Aldo Vaccaro
Corso Marruccino CHIETI

OGGETTO: Centrale di trattamento di idrocarburi estratti dal giacimento Miglianico in località Feudo nel Comune di Ortona (CH). Richiesta di intervento statale urgente ai sensi dell’art. 309 e ss. D.Lgs. 152/2006.

L’ENI SpA ha in progetto in località Feudo, nel Comune di Ortona (CH), la realizzazione di un complesso destinato allo sfruttamento petrolifero composto da:
- una centrale di trattamento degli idrocarburi estratti dal giacimento “Miglianico”;
- una rete di raccolta dei fluidi del giacimento che colleghi i pozzi estrattivi ubicati all’interno della concessione alla centrale;
- una condotta di trasporto che convogli il greggio trattato presso la centrale al deposito costiero situato in d.da San Pietro del Comune di Ortona (CH);
- un sistema di reiniezione delle acque di strato in unità geologiche profonde tramite il pozzo “Granciaro 1”.
La sola centrale occuperà una superficie totale di oltre 117.000 mq, in un’area dedicata alla produzione vinicola di pregio (Montepulciano DOC e IGP) individuata dal Piano regolare generale del Comune di Ortona (CH) come zona omogenea “E – Agricola” (PRG che è stato modificato il 4 ottobre u.s. al solo fine di consentire l’insediamento). L’area interessata, inoltre, è stata inserita, dall’articolo 4 della Legge 8 ottobre 1997, n. 344, tra le aree di reperimento prioritarie individuate ai sensi dell’articolo 34, comma 6, della Legge 6 dicembre 1991, n. 394 per l’istituzione del Parco nazionale della costa teatina. Il Parco è stato successivamente istituito con l’articolo 8, comma 3, della Legge 23 marzo 2001, n. 93 ed attualmente la Regione Abruzzo e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ne stanno discutendo la perimetrazione. L’intervento prospettato, non indicato in nessuno degli strumenti programmatori e pianificatori esistenti, confligge in maniera evidente con le attività agricole dell’area e con la scelta di istituire un’area naturale protetta di valenza nazionale. I cittadini sono stati tenuti completamente all’oscuro delle scelte che si stavano compiendo sul territorio, tanto che oggi – una volta che la notizia del progetto è stata resa di dominio pubblico – si stanno registrando numerose prese di posizione contrarie da parte di enti locali e pubbliche amministrazioni, nonché iniziative e manifestazioni di protesta. Ad oggi si sono espressi contro l’intervento le Amministrazioni comunali di Tollo, Miglianico, Crecchio, San Giovanni Teatino, Francavilla a Mare, oltre ad associazioni ambientaliste, associazioni di categoria come Coldiretti, C.I.A., Confagricoltura, Confcooperative, e numerose cantine sociale della zona. Da ultimo il Consiglio regionale abruzzese, con una risoluzione votata il 25 settembre u.s., ha espresso la propria contrarietà all’opera in oggetto, impegnando la Giunta regionale ad istituire un “tavolo urgente di analisi, valutazione, approfondimento, formato da tutti i soggetti e le rappresentanze degli interessi coinvolti – da dotare degli strumenti tecnico-scientifici più adatti – come mezzo migliore per dare risposte informate, responsabili e legittime alle richieste dell’ENI ed alla reale compatibilità delle stesse con i programmi di sviluppo dell’Abruzzo e dell’ortonese”.
Alla luce di quanto esposto si chiede un intervento urgente ai sensi dell’art. 309 del D.Lgs. n. 152/2006 al fine di adottare gli opportuni provvedimenti volti a prevenire o mitigare ogni rischio di danno ambientale.

Dante Caserta / Presidente regionale


Domenica 14 ottobre Ripari Di Giobbe Ortona,
ore 10 (di fronte ingresso Campeggio)
Riscopriamo una vecchia strada panoramica!


L'iniziativa parte dall'amore per la propria terra della Fam. Cacciacarne, che ha già riportato alla luce un tratto. Un regalo alla collettività ortonese, un impegno culturale e sociale poichè i parchi e le riserve funzionano, se i residenti ne sono gli attori principali. Il paesaggio è la linfa vitale della nostra cultura, se lo distruggiamo perdiamo una parte della nostra anima, forse la parte più vera e luminosa. Sposando a pieno questo encomiabile impegno il Coordinamento per la Tutela della Costa Teatina sarà insieme ai residenti di Ripari nel riportare alla luce e proteggere un luogo di straordinaria bellezza che è di tutti, e non sarà - come sembra- l'ennesimo colpo di mano di qualche privato. Sono invitati quanti hanno a cuore questo piccolo lembo di costa, che tanta gioia da solo nell'ammirarlo.

Coordinamento per la Tutela della Costa Teatina
mobile: 329 157 4549

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7 commenti:

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

grandi ragazzi....
ce la possiamo fare...

Unknown ha detto...

spero che tutti questi appelli siano ascoltati con la dovuta attenzione.
A DIMENTICAVO:NO,CE LA POSSIAMO FARE... CE LA DOBBIAMO FARE
SALUTI DA UNA CALDA THAILANDIA

GIACOMO TURZO
PHUKET
P.S.
CIAO MIO B.P.

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

hai ragione giacomo...dobbiamo farcela....tu continua a darci una mano...anche da lontano...e se parli cn qlke parente che sta ad ortona...digli di darci una mano...un saluto da ortona

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

di stefano (an) basta chiacchiere fai i fatti....delle tue chiacchiere siamo stufi...
un ex elettore...attento che ortona tollo francavilla e miglianico ce l'hanno con voi...fatti due conti di quanti voti avete in ballo...

Unknown ha detto...

Si centro oli?
NO Agip!

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

no agip no agip no agip no agip

ABRUZZONO-TRIV ha detto...

complimenti alla famiglia Cacciacrne per l'iniziativa ai Ripari...mi spiace che non ero ad Ortona sennò sarei intervenuto...